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Vobarno
di MARTA GALIAZZO 01 ago 2015 00:00

Droga: stroncato giro di 180mila euro

Scoperta a Degagna di Vobarno una piantagione con oltre 200 piante di canapa indiana e due appartamenti per la coltivazione indoor situate a Carpeneda (Vobarno) e Sale Marasino

I Carabinieri di Vobarno e di Salò, in collaborazione del nucleo elicotteristi dei Carabinieri e dell’unità cinofila di Orio al Serio di Bergamo, sono intervenuti nei giorni scorsi per concludere un’indagine intrapresa già ad aprile, che è culminata nell'arresto di tre persone, di cui un pregiudicato. I due uomini e la donna arrestati, tutti di età compresa tra i 25 e i 30 anni, erano a capo di un’attività estremamente organizzata di produzione di canapa indiana e marijuana dislocata su tre piantagioni.

A fianco della principale, situata nella zona di Degagna, in una località nascosta e difficile da raggiungere, sono stati ritrovati altri due appartamenti situati a Sale Marasino (nel quale sono state rinvenute 30 piante ed 1 kg di marijuana) e Carpeneda di Vobarno, utilizzati per la coltivazione indoor.

Nella piantagione principale di Degagna sono state sequestrate circa 200 piante in piena florescenza, coltivate grazie all'ausilio di attrezzature di produzione sofisticate, il cui valore è stato stimato tra i 20 ed i 30 mila euro. Gli inquirenti non ripongono alcun dubbio sul fatto che si tratti di un’attività finalizzata allo spaccio, come dimostrato dai reperti collezionati.

Nei pressi della piantagione, i carabinieri hanno infatti pervenuto e sequestrato 110 grammi di marijuana, mazzette di banconote per un valore di 4500 euro e 13 manuali sulla coltivazione delle piante di canapa indiana. Oltre a ciò sono anche stati ritrovati quaderni contabili e calendari relativi alle operazioni di semina che testimoniano il fatto che l’attività si sia protratta nel tempo per un periodo di almeno due anni.

Il giro di affari relativo alle tre attività congiunte sarebbe intorno ai 180 mila euro, dato al quale si è potuti risalire considerando la capacità produttiva delle piantagioni che consentivano di eseguire tre raccolti all'anno.

Si è trattato di un’operazione complessa e caratterizzata da diverse difficoltà operative, che ha avuto luogo grazie ad un’attenta attività di controllo del territorio e da una sinergia delle forze dell’ordine che hanno agito contemporaneamente in tre luoghi per evitare la fuga dei criminali.
Proseguono ora le indagini per risalire alla rete di contatti ed individuare i compratori dell’organizzazione.
MARTA GALIAZZO 01 ago 2015 00:00