“Dialoghi tra i popoli nel nome di Paolo VI”: Gerusalemme città della pace
Lunedì 29 febbraio alle 18 a Brescia è in programma il secondo incontro della serie “Dialoghi tra i popoli nel nome di Paolo VI”. Tra i protagonisti, Zion Evrony, Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede
L’evento, organizzato dal Comune di Brescia in collaborazione con la Cattedra UNESCO sul pluralismo religioso e la pace di Bologna, con il contributo di Fondazione Asm, vedrà protagonisti S.E. Zion Evrony, Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede e il Prof. Silvio Ferrari, docente di diritto ecclesiastico e canonico presso l’Università degli Studi di Milano. Alberto Melloni, detentore della Cattedra UNESCO sul pluralismo religioso e la pace, guiderà l’incontro, che verrà aperto dal sindaco di Brescia Emilio del Bono e dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ungari.
L’incontro vuole ricostruire le tappe e gli snodi storici del rapporto tra la Santa Sede e lo stato di Israele, cercando di illustrare le ragioni del viaggio apostolico e le problematiche legate ad esso e al periodo storico nel quale papa Paolo VI ha volutamente dato inizio a una serie di visite apostoliche in tutto il mondo contrassegnate anzitutto dalla volontà di dialogo. Non a caso l’appuntamento è parte di un ciclo di eventi che ha esordito lo scorso 8 ottobre con la commemorazione della visita alle Nazioni Unite e proseguirà con altri futuri incontri che vedranno protagonisti l’Africa, l’Asia, l’America Latina e l’Europa. Accanto alla rievocazione storica dei viaggi papali, l’obiettivo che l’Amministrazione si propone è di onorare la memoria del suo più illustre concittadino, offrendo l’opportunità di riproporre l’attualità del suo messaggio di pace ed il suo appello al dialogo tra i popoli. Per questo per la città di Brescia, la sua Chiesa e le altre comunità cristiane e religiose sarà un’occasione per far rivivere e vivere insieme legami spirituali e di solidarietà le cui radici sono in un passato non lontano.
Fino al 6 marzo il salone Vanvitelliano ospita la mostra "Papa Montini in terra d'Israele" con le opere di Aldo Carpi: il Comune di Brescia e la Collezione Paolo VI - arte contemporanea di Concesio vogliono così ricordare il viaggio che Papa Montini intraprese nel gennaio del 1964 in Israele. Era la prima volta che un pontefice viaggiava all’estero. Papa Montini, in particolare, scelse di portare con sé Aldo Carpi (Milano, 1886-1973), il pittore che aveva avuto modo di conoscere ai tempi in cui era arcivescovo della Diocesi ambrosiana, e al quale era legato da profonda amicizia e stima. Le opere realizzate da Aldo Carpi ad alcuni anni di distanza dal pellegrinaggio celebrano i momenti di maggior pathos del viaggio, dalla preghiera nel Cenacolo di Gerusalemme, alla celebrazione eucaristica presso il Santo Sepolcro, alla visita a Nazareth.
REDAZIONE ONLINE
25 feb 2016 00:00