Detenuti a prova di "Orto Libero"
“Orto Libero” è un progetto della casa di reclusione di Verziano che rappresenta un percorso di integrazione e di socializzazione tra culture differenti, un momento di responsabilizzazione individuale e un progetto di “coltivazione e produzione sociale”, rivolto a un gruppo di 15/20 donne e uomini
Tali esperienze hanno dimostrato che le attività agricole svolte in carcere favoriscono l’inclusione sociale, la professionalizzazione e la responsabilizzazione individuale, contribuendo alla riduzione del tasso di recidiva delle persone coinvolte alla fine della detenzione.
Lo spazio interno alla Casa di reclusione di Verziano è adatto per sviluppare un’attività di floricultura e orticoltura riattivando una serra inutilizzata. L’attività di floricultura può essere indirizzata alla produzione di specie utilizzabili nell’arredo urbano e alla coltivazione di essenze rare e antiche (ad esempio alcune antiche specie di limoni del Benaco). La produzione ornamentale può essere utilizzata dalle pubbliche amministrazioni per migliorare l’arredo urbano a fronte di un sostegno economico al progetto.
L’orto, inoltre, potrebbe essere destinato alla produzione di ortaggi e frutta destinati all’autoconsumo dei detenuti e, dove possibile, alla mensa nonché, in prospettiva, al rifornimento dei Gruppi di Acquisto Solidale del territorio.
Mercoledì 2 dicembre, alle 18, nel carcere di Verziano, avrà luogo la serata dal titolo “Con gusto contro le mafie. Racconti, immagini e sapori”, alla quale interverrà Margherita Asta che presenterà il libro “Sola con te in un futuro aprile”. Nell’occasione sarà allestita la mostra fotografica “Il profumo della libertà”, a cura di Coop Lombardia Comitato Soci Brescia in collaborazione con Libera. Alle 19.30, invece, avrà inizio la cena buffet (costo 20 euro) con i prodotti di Libera Terra e le verdure di “Orto Libero”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Cfp Canossa. Per le prenotazioni e l’accreditamento rivolgersi alla Cooperativa Il Calabrone: www.ilcalabrone.org - tel. 030 2309280.