di DAVIDE ALESSI
20 mar 2015 00:00
Cresce la protezione sul Sebino
7 gruppi e 5 associazioni della Protezione Civile del Sebino, hanno ricevuto in dotazione attrezzatura di soccorso per un totale di 33.000 euro, come contributo da parte del Bando dell'Associazione Comuni Bresciani
In particolare, la Comunità Montana ha messo a disposizione 19.994,88 euro di fondi propri per raggiungere l'obbiettivo di una prima rete di sicurezza affidata ai volontari di Protezione Civile che operano nei comuni di competenza. Più specificatamente i defibrillatori sono stati considerati gli strumenti di maggior necessità, viste le distanze che spesso le ambulanze devono percorrere per raggiungere gli abitati lontani dalle vie di fondovalle.
Ad oggi sono 51 i volontari del Sebino che hanno frequentato il corso abilitante all'uso dei defibrillatori pubblici. Il ruolo politico-amministrativo dell'Ente comprensoriale, anche in questo caso, è stato determinante per il raggiungimento di un obbiettivo di grande necessità pubblica. Oltre al defibrillatore jolly (che verrà usato dai volontari durante le esercitazioni in campo) posizionato all'esterno dell'edificio della Comunità Montana a Sale Marasino, sono stati posizionati defibrillatori PAD al Municipio di Zone, a quello di Sulzano e di Ome e accanto all'edicola della piazza centrale di Pisogne.
L'Associazione comuni bresciani, ACB, sostiene i bandi di comuni e soprattutto di reti coordinate, mirati ad implementare la sicurezza del territorio. Ecco dunque la ragione di una scelta in appoggio alle esigenze della Comunità montana del Sebino bresciano. Il bando ACB 2013 si è svolto in tre fasi che si esauriscono con la consegna ed il posizionamento dei 3 defibrillatori: con l'acquisto della minipala, quindi dei giubbotti e degli zaini, i defibrillatori completano la dotazione prevista dal bando.
DAVIDE ALESSI
20 mar 2015 00:00