Continua il progetto Pianura sostenibile
Per una 'pianura sostenibile'. Riprende per il terzo triennio consecutivo il percorso avviato nel 2009 da Fondazione Cogeme, grazie all’adesione e sostegno di una trentina di amministrazioni comunali: Azzano Mella, Barbariga, Berlingo, Borgo San Giacomo, Brandico, Capriano del Colle, Castel Mella, Castelcovati, Castrezzato, Chiari, Comezzano-Cizzago, Corzano, Dello, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Orzinuovi, Orzivecchi, Quinzano d’Oglio, Pompiano, Pontoglio, Roccafranca, Roncadelle, Rudiano, San Paolo, Torbole Casaglia, Travagliato, Trenzano, Urago d’Oglio e Villachiara. L’obiettivo è quello di promuovere buone pratiche ambientali accompagnandole con un costante monitoraggio sociale ed economico del territorio e guardando al benessere delle comunità sempre più in un’ottica green. Le azioni che si stanno mettendo a terra sono state oggetto del convegno che si è tenuto presso Villa Gelsi a Torbole Casaglia dal titolo “Il territorio di Pianura Sostenibile alla luce dei sustainable development goals”. Sotto la supervisione scientifica dell’Università degli Studi di Brescia e del Centro di Ricerca e documentazione per l’Agenda dello sviluppo sostenibile 2030, rappresentati dalla ricercatrice Anna Richiedei e dalla prof.ssa Michèle Pezzagno, l’indagine ha analizzato approfonditamente gli obiettivi di sviluppo sostenibile collegati alle realtà comunali, Torbole Casaglia, Villachiara e Chiari, che hanno raccolto la sfida. “Dopo aver individuato – spiega il vice presidente di Fondazione Cogeme, Elvio Bertoletti – e raccolto i dati e i rispettivi indicatori rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 consegniamo ai comuni che partecipano al progetto dei report molto approfonditi e un metodo di lavoro che verrà implementato e affinato durante il triennio 2022-24, in modo che gli amministratori possano sviluppare nuove iniziative nel campo dello sviluppo sostenibile e della promozione dei territori a livello ambientale”. Con il nuovo Programma triennale, Fondazione Cogeme prosegue il percorso intrapreso agendo su alcuni precisi macrotemi e direttrici: il benessere della popolazione e l'economia circolare, la valorizzazione e salvaguardia dei servizi ecosistemici per il contenimento del consumo di suolo, il rafforzamento dell’offerta culturale e potenziamento dei sistemi di fruizione turistica e, infine, lo sviluppo di nuove soluzioni per la mobilità sostenibile. L’assessore regionale all’ambiente, Raffaele Cattaneo, il presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi e il rappresentante di Asvis, Federico Olivieri, chiamati ad una “tavola rotonda” sul tema la “transizione ecologica che parte dal basso”, hanno sostenuto come il progetto 'pianura sostenibile' fornisca spunti notevoli a servizio delle politiche di salvaguardia del territorio e degli obiettivi da attuare nei Piani di Governo del Territorio comunali. Un lavoro corale, un punto di partenza per programmare gli impegni delle amministrazioni per la costruzione di una reale economia circolare declinata al benessere delle comunità.