Concerto della Legalità
Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie: oltre 900 tra cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, esponenti politici e amministratori morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere
Il tema scelto per l’edizione 2016 del Concerto della Legalità è la tortura. “La tortura cagiona una reale infamia a chi ne è la vittima” affermò il celebre giurista Cesare Beccaria che, nel XVI capitolo del suo “Dei delitti e delle pene”, negò qualsiasi utilità e opportunità della tortura, condannandone inequivocabilmente la pratica. Nonostante l'autorevolezza della sua posizione, consolidata da 250 anni di progresso giuridico e sociale, la tortura è praticata e diffusa ancora oggi. Per questo motivo il Comitato per la Sicurezza e la Legalità del Comune di Brescia, promuovendo il concerto del 21 marzo, intende stigmatizzare la pratica di questa gravissima violazione dei diritti umani, che non potrà mai trovare giustificazione, e denunciarne la diffusione, grazie alla testimonianza di Carlo Bracci, membro fondatore dell’Associazione Umanitaria Medici Contro la Tortura. All'iniziativa aderiscono anche Adl Zavidovic e l’Associazione Carcere e Territorio Onlus.
REDAZIONE ONLINE
18 mar 2016 00:00