lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Bagnolo Mella
di LUCA MARINONI 20 giu 2024 10:16

Come trovare l’antico splendore

A Bagnolo è in corso il restauro del Santuario della Madonna della Stella. Un’opera che vuole far tornare a splendere l’edificio sacro caro all’intera comunità e che ha preso il via dall’esterno prima di potersi dedicare pure all’interno. L’impegnativa opera di recupero dalle condizioni di estremo degrado nel quale si trovava la facciata è stata affidata al restauratore bresciano Leonardo Gatti: “Nel momento in cui abbiamo eseguito lo scialbo e il distacco degli intonaci pericolanti – spiega il professor Gatti – è emersa una greca risalente alla metà dell’Ottocento. L’unica traccia rimasta del vecchio apparato decorativo che abbiamo cercato di recuperare per il suo indubbio valore storico ed estetico. Una decorazione che, comunque, non rappresenta la testimonianza più antica, visto che, quando siamo arrivati alla croce che si trova sopra la chiesa, siamo riusciti ad individuare, accanto ad una sigla difficilmente comprensibile, la data 1.717.

Esempio. Un ulteriore esempio di come il Santuario abbia subito nel corso dei secoli diversi interventi rispetto all’opera iniziale, come evidenziano i lavori eseguiti sul campanile nel 1927”. Il restauro dell’esterno del Santuario della Stella a Bagnolo, seguito dalla Soprintendenza con la supervisione della dottoressa Mara Micaela Colletta e dall’autorizzazione dell’Ufficio Beni Culturali della Curia di Brescia, è continuato con un obiettivo innanzitutto: “Il primo punto è stato quello di risanare gli intonaci – prosegue Gatti – che erano alle prese in modo preoccupante con crepe, rigonfiamenti, distacchi, alterazioni del colore, umidità e croste. Seri problemi che possono anche generare infiltrazioni interne con il conseguente, possibile danneggiamento dell’apparato decorativo”. Prendendo spunto da questa considerazione, la Parrocchia guidata da mons. Faustino Pari ha scelto di non limitarsi alla cura ed al recupero dell’esterno (la direzione dei lavori è stata affidata all’architetto Paola Platto). In effetti i bagnolesi hanno già deciso che bisogna proseguire l’intervento di recupero pure all’interno del Santuario della Stella. Una considerazione che ha fatto passare subito il testimone ai parrocchiani di Bagnolo che, mentre è ancora in corso la raccolta fondi per completare il pagamento del restauro dell’esterno, devono proseguire nella loro gara di generosità che dovrà riportare l’intero edificio sacro ai suoi splendori originari. Del resto i bagnolesi sono orgogliosi della “loro” Madonna della Stella e sono disposti ad affrontare anche qualche sacrificio in più quando si tratta di curare e proteggere l’amato santuario mariano.

LUCA MARINONI 20 giu 2024 10:16