Come comprendere la legalità
A Bagnolo Mella, dopo la lunga interruzione dovuta all’emergenza sanitaria, è ripartita l’iniziativa del progetto di educazione alla legalità dall’Amministrazione Comunale e dalla Polizia Locale, rivolta alle scuole del territorio. Tale progetto è uno strumento particolarmente importante per la crescita e la formazione degli studenti. Proprio per questo il sindaco Pietro Sturla e il comandante Massimo Pini hanno concordato di far ripartire subito a pieno ritmo le lezioni, affidate al vicecomandante Nicola Caraffini e all’agente Antonella Orsini.
Il “piano di studio” del progetto di educazione alla legalità si rivolge alla Scuola Primaria, Secondaria di primo grado e al CFP Canossa, modulando le tematiche affrontate in base all’età degli scolari coinvolti. I primi che sono tornati a seguire queste lezioni sono stati gli alunni delle cinque classi quinte della Scuola Primaria, ai quali sono state presentate le regole legate a tre soggetti che si possono incontrare ogni giorno sulla strada come il pedone, il ciclista e, vista la diffusione sempre crescente, il monopattino. Argomenti che verranno proposti anche ai ragazzi delle classi della seconda media, che si soffermeranno maggiormente proprio sulle norme che disciplinano il monopattino elettrico. Un ulteriore “passo in avanti” verrà compiuto dagli studenti della terza media, che si concentreranno sull’abuso di alcool e sugli effetti dell’uso di sostanze da parte dei giovanissimi. Gli studenti del CFP Canossa, invece, approfondiranno la parte tecnico-giuridica esaminando questioni come il bullismo e il cyber-bullismo. Le lezioni di educazione alla legalità vedranno anche la partecipazione di alcuni rappresentanti di Bagnolo Soccorso e di medici dell’Ospedale di Manerbio, ma ci saranno anche alcuni incontri che verranno guidati dai membri della Protezione Civile di Bagnolo e che avranno come tema fondamentale “l’educazione alla Protezione Civile” (in cosa consiste la sua attività e quali sono i rischi collegati).
In totale sino alla fine di maggio, verranno proposte agli studenti delle diverse classi quindici lezioni da circa due ore ciascuna. Con l’obiettivo di completare al meglio il programma previsto, l’iniziativa è stata segnalata alla Regione Lombardia per poter dare la massima rilevanza a questo “disegno” che mira a mettere a disposizione delle nuove generazioni, nel modo più semplice ed efficace, basi solide per comprendere l’importanza della legalità e per farla diventare un punto di riferimento fondamentale della propria crescita.
