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Castelletto
di REDAZIONE 22 giu 2020 08:26

Castelletto, restauri alla parrocchiale

A Castelletto di Leno sono iniziati i lavori di restauro della Chiesa Parrocchiale, dedicata alla Trasfigurazione di Cristo e in questo periodo “fasciata” dalle impalcature. Grazie anche alla generosità di alcuni contribuenti (come la Fondazione della Comunità Bresciana) è iniziata la prima tappa dell'intervento

Si tratta di un intervento di notevole importanza, che verrà realizzato in due step. Il primo, che riguarda innanzitutto il presbiterio, dovrebbe durare circa sei mesi per un costo previsto di 500.000 euro (al quale si devono aggiungere altri 90.000 euro per le nove vetrate). La comunità locale, molto legata al suo edificio sacro, guarda con particolare attenzione a questa novità di indubbio rilievo, destinata a riportare all’originario splendore l’edificio dalle forme settecentesche, realizzato verso la fine dell’Ottocento e oggetto di successivi interventi parziali. L’opera commissionata dal parroco don Gianluca Loda, che ha fortemente voluto l’inizio dei lavori stessi, non riguarderà solo l’interno della parrocchiale, ma si prefigge di raggiungere significativi obiettivi anche all’esterno. In questo senso non solo verrà restaurata la facciata, con pulitura e consolidamento della stessa e delle murature, ma sarà realizzato il miglioramento sismico della copertura e del campanile, sulla cui sommità verrà collocata una nuova, importante croce che fungerà da punto di riferimento e di richiamo per tutta la costruzione. Saranno inoltre collocati il parafulmine e l’antipiccione, così da rendere sicura ed ordinata l’intera costruzione. Per quel che riguarda i lavori la progettazione strutturale è stata affidata all’ing. Stefano Rosmani, mentre quella architettonica all’arch. Raffaella Giaretta. Il tutto per un lavoro che è stato studiato a lungo e in modo approfondito dalla parrocchia di Castelletto di Leno in stretta collaborazione con la Curia e la Soprintendenza.

A livello artistico-decorativo il restauro dell’interno, dal presbiterio fino all’arco trionfale, è stato affidato al qualificato staff guidato dal restauratore Leonardo Gatti, che ha messo a servizio la sua professionalità ad un nuovo intervento dedicato al recupero delle bellezze storico-artistiche del nostro territorio: “In effetti – è la sintesi dello stesso Gatti – il restauro si presenta piuttosto complicato. Gli affreschi, in particolare, sono molto rovinati a causa delle infiltrazioni di acqua e di umidità. Allo stato attuale, dunque, per l’osservatore è difficile “leggere” gli affreschi contenuti, opera di Pietro Milzani, artista bresciano attivo nel secolo scorso (ha vissuto dal 1916 al 1971). Sin dall’inizio dei lavori, dunque, l’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di ottenere non solo un buon risanamento dell’intera struttura, ma di rendere possibile una corretta lettura estetica di tutte le superfici, ristabilendo quegli equilibri cromatici e quelle emozioni che in questo momento giacciono nascosti sotto lo strato di sporco e le compromissioni inferte dallo scorrere del tempo. Per raggiungere un simile intento utilizzeremo una metodologia innovativa, in grado di restituire l’originaria brillantezza a tutte le superfici e rendere nuovamente possibile una corretta lettura dell’opera”. Dopo circa due anni di attesa e lunghi studi, dunque, la comunità di Castelletto di Leno ha visto finalmente iniziare la fase operativa di un progetto che sta molto a cuore a tutti i parrocchiani, un “disegno” di indubbio rilievo con il quale si vuole riportare in bella evidenza in tutto il suo splendore un autentico motivo d’orgoglio della Parrocchia bassaiola come la Chiesa della Trasfigurazione.

Per il momento, grazie anche alla generosità di alcuni contribuenti (come la Fondazione della Comunità Bresciana che ha dato un sostegno per coprire parte dell’imponente intervento), si è riusciti a dare il via alla prima “tappa” dell’intero restauro che poi, fondi permettendo naturalmente, si estenderà a tutta la navata. L’intenzione del parroco, don Gianluca Loda, è di completare un intervento così importante e complesso. Proprio per questo si spera che possa continuare la vera e propria gara di generosità necessaria per raggiungere il traguardo finale e trasformare così in una splendida realtà il sogno degli abitanti di Castelletto di Leno di tornare finalmente ad ammirare in tutta la sua bellezza l’amata chiesa parrocchiale.          

REDAZIONE 22 giu 2020 08:26