Cartoline solidali da Montichiari
Una cartolina per vincere la solitudine e l’assenza di contatti causata dalla normativa antiCovid. È un’idea originale e curiosa quella che si concretizzerà prossimamente da parte di Sfa Montichiari, il Servizio di Formazione all’Autonomia della Cooperativa La Sorgente, rivolta agli ospiti con disabilità lieve con l’obiettivo di valorizzarne l’operato e contrastare gli effetti psicologici della pandemia. “In questi giorni 5-6 nostri ragazzi, tra i 18 e i 35 anni, si stanno adoperando per realizzare delle cartoline sulle quali ciascuno, secondo la propria sensibilità, crea disegni, inventa poesie, realizza piccole opere d’arte, lascia pensieri, il tutto in maniera libera e volontaria”, spiega Gabriele Biasin, coordinatore Sfa Montichiari.
È un lavoro intenso che vedrà il risultato finale “entro la metà del mese di novembre quando distribuiremo le prime cartoline presso un centinaio di abitazioni del centro della città. Devo confessare – prosegue Biasin – che non ci aspettavamo di scoprire tanti talenti: Marco, solo per fare un esempio, ha una passione innata per i versi e chi avrà la fortuna di leggerli se ne renderà conto”. Le cartoline dei ragazzi di Sfa non sono destinate a rimanere fini a se stesse, ma avranno un seguito e serviranno soprattutto a catturare l’interesse dei monteclarensi nella speranza, confidano alla Sorgente, che il prossimo Natale veda la richiesta di questi piccoli originali lavori con cui finanziare l’attività della cooperativa, analogamente a quanto avviene con le bomboniere realizzate dagli ospiti nel laboratorio Giraluna. E chissà che le “Cartoline da Montichiari”, come ci piace ribattezzarle, non finiscano per diventare famose.