Brescia in marcia per l'accoglienza
"In cammino verso l'altro" è il titolo della marcia in programma domani, sabato 31 ottobre, a partire dalle 14.30 in Piazza Loggia. La regia organizzativa è del Coordinamento provinciale Asilo del Forum Terzo Settore e della Consulta per la Pace del Comune di Brescia. Ne parliamo con Margherita Rocco, portavoce del Forum provinciale del Terzo Settore
Il ritrovo è domani in Piazza Loggia alle 14.30. Sono previsti gli interventi di don Fabio Corazzina, dell'assessore del Comune di Brescia Marco Fenaroli e del sindaco di Collebeato Antonio Trebeschi.
Non clandestini, ma richiedenti asilo. Sono coloro che vengono soccorsi nelle acque del Mediterraneo, che vengono accolti nei centri di prima accoglienza a Lampedusa ed in Sicilia, per poi essere trasferiti nelle diverse Regioni/Province Italiane in attesa di sapere se avranno diritto alla protezione internazionale oppure no. Secondo le vigenti norme Italiane, Europee ed Internazionali chi scappa da una guerra (Libia, Siria, Palestina, Somalia, Iraq, etc.) o è stato vittima nel suo Paese di origine di tortura, violenza e/o persecuzione individuale o di gruppo, non può essere respinto in un altro Paese o in mare, ma ha diritto di richiedere asilo politico e accoglienza in Italia o in un altro Paese UE di arrivo.
"Soltanto le Commissioni dello Stato, istituite a questo scopo, sono deputate a valutare e rispondere alle domande di Asilo. A tutti i cittadini - ribadisce il manifesto - di uno Stato democratico che si riconoscono nei principi della costituzione italiana, spetta il dovere dell'accoglienza".
Gli enti gestori dello SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) e le associazioni del terzo settore che insieme costituiscono il Coordinamento Asilo Provinciale del Forum Terzo Settore sono da anni impegnati nella realizzazione dell’unico modello sostenibile da promuovere per tutte le municipalità che è quello della micro-accoglienza diffusa, cioè piccole strutture per poche persone, un modello che ha dimostrato nel tempo di poter offrire servizi di qualità alle persone accolte senza pesare in alcun modo sulle amministrazioni locali.
"L’accoglienza - spiegano dal Coordinamento - è diventato un termine infuocato, sta diventando una pratica impossibile a causa di una strumentalizzazione politica, di disinformazione, di paure singole o collettive, molte volte manipolate ad arte, che fanno dell’altro, in questo caso il profugo, la minaccia al nostro benessere. Se l’accoglienza è un dovere, tutte le associazione impegnate in questa direzione chiedono alle amministrazioni comunali e provinciali, alle forze politiche democratiche, alle associazioni sindacali, alla società civile bresciana, a tutte le donne e uomini che credono nei principi di solidarietà, di giustizia, di uguaglianza e di libertà di aderire alla marcia".
La marcia seguirà il seguente percorso: Piazza Loggia, Corso Mameli, piazza Garibaldi, via Fratelli Ugoni, piazza Repubblica, Corso Martiri, via Moretto, Via Gramsci, piazza Vittoria, via X Giornate e piazza Loggia. Al termine è previsto il concerto del gruppo “I colori dell’Africa” preceduto dalla presentazione del programma annuale della campagna. La conclusione è prevista per le 19.
Per sostenere la marcia è stata aperta anche una pagina Facebook "Marcia per l'accoglienza - In cammino verso l'altro".
L. ZANARDINI
02 nov 2015 00:00