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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 18 nov 2015 00:00

Brescia dice no al fanatismo e all'intolleranza

La città riunita ieri davanti al Grande per la manifestazione in memoria delle vittime di Parigi

Una semplice cerimonia, in corso Zanardelli, per rispondere ai messaggi di inaudita violenza giunti il 13 novembre scorso da Parigi. L'invito lanciato dal sindaco Del Bono per un momento di riflessione davanti al teatro Grande è stato accolto dall'eterogenea comunità bresciana.
Ai rappresentati delle istituzioni e di espressioni del mondo associativo locale si sono spontaneamente unite singole persone e tra queste tanti rappresentanti di quella comunità islamica locale che vive la città e si sente integrata in questa.

"Siamo sconvolti e spaventati - sono state le parole del Sindaco - ma la comunità civile deve dare una risposta solida a fatti come quelli di Parigi. Brescia si è sempre posta dalla parte della libertà e della democrazia, contro il fanatismo e l'intolleranza".

Alle parole di Emilio Del Bono hanno fatto seguito le note della banda Isidoro Capitanio che ha intonato le note della Marsigliese mentre sulla balconata del Grande venivano issati a mezz'asta il tricolore francese e quello italiano.

Nei commenti dei presenti tutto il dolore della città, la condanna di quanto accaduto a Parigi e di chi ha imbracciato un kalashnikov per uccidere in nome di Allah. Parole di condanna che sono giunte anche dai rappresentanti della comunità islamica che vive a Brescia e che troppo spesso sono chiamati in causa da chi, con ignoranza e superficialità, tende ad accreditare, anche con la violenza, l'equazione islam-terrorismo. "L'obiettivo del terrorismo è seminare odio - è stato il commento ricorrente - .L'Islam è tollerante e non ha niente a che fare con la violenza dei terroristi che hanno agito a Parigi". L'impegno a lotta contro la cultura della violenza che alimenta altro odio è obiettivo condiviso dai musulmani presenti alla manifestazione. "Gli attentatori di Parigi - hanno ricordato mentre risuonavano le note della Marsigliese - vogliono dividere l'Occidente e Islam moderato, non vogliono che europei e musulmani vivano in pace".
REDAZIONE ONLINE 18 nov 2015 00:00