Batte un cuore solidale
Solidarietà e consapevolezza sono il risultato dell’interessante percorso educativo didattico fatto dalle classi quarte dell’Istituto comprensivo di Rudiano
Il risultato sono grandi fiori di carta con al centro un cuore rosso che annuncia “Ho un cuore solidale quando”, e poi sui petali l’elenco di tante buone azioni come “gli dico che è un mio amico, lo faccio ridere. lo aiuto con le parole, mi interesso, lo avverto di un pericolo, lo perdono, lo incoraggio” e così via.
Solidarietà e consapevolezza sono il risultato dell’interessante percorso educativo didattico che i bambini delle classi quarte dell’Istituto comprensivo di Rudiano hanno affrontato in questi mesi.
La Giornata dei diritti dei bambini. Il viaggio è iniziato ancora il 20 novembre dello scorso anno, in occasione della giornata internazionale dei diritti dei bambini, quando gli alunni delle classi quarte hanno proposto agli altri gruppi la visione di alcuni cortometraggi per riflettere insieme sul tema e realizzare un elaborato. I bambini hanno riflettuto insieme su cosa significa essere solidali, che atteggiamenti bisogna tenere per essere autentici, come comunicare il proprio pensiero.
La giornata internazionale della solidarietà. Un’altra data importante che la scuola ha fatto scoprire ai bambini è quella del 20 dicembre, giornata internazionale della solidarietà. È in quell’occasione che è nata l’idea di realizzare dei cuori solidali, ricchi di atteggiamenti positivi, da regalare a tutte le classi, per contagiare l’intera scuola. Il cammino dei bambini è continuato attraverso l’incontro con diverse associazioni che esprimono solidarietà concreta. In primis con quelle più vicine, presenti sul territorio di Rudiano: Avis, Aido e Volontari del soccorso fraterno. Per capire che azioni svolgono, come operano per il bene della comunità.
L’attenzione al mondo. Ma non ci si è fermati qui, perché la solidarietà e i bisogni non si fermano a Rudiano. Occorre solidarietà e ci sono bisogni in tutto il mondo. E allora ecco l’incontro con organizzazioni internazionali che operano nel campo della solidarietà umana: Survival e Operazione Lieta. L’associazione Survival si occupa della salvaguardia delle popolazioni indigene, mettendo in atto azioni per prevenire prevaricazioni e sfruttamento del territorio. I bambini sono diventati sostenitori di questa associazione ricevendo anche un certificato di riconoscimento. Operazione Lieta, invece, è un’organizzazione che si occupa di bambini in difficoltà in Brasile. Il 10 febbraio, in occasione della marcia della Pace che si è svolta in paese i bambini hanno incontrato il Presidente di Operazione Lieta,per capire cosa significa dedicare una vita all’altro, cercando di migliorare il mondo.
Futuri cittadini. È un percorso che è riuscito bene. Grazie all’impegno degli insegnanti, all’entusiasmo dei bambini che davvero si sono impegnati molto, alla disponibilità dei presidenti delle varie realtà che hanno di buon grado risposto alle mille domande dei più piccoli. Per formare futuri cittadini buoni e solidali.