Banca delle visite per chi fa fatica
A Bagnolo Mella, con la fine di febbraio, è partito il sistema della “Banca delle visite”. Un progetto che ha preso il via ufficialmente lo scorso 12 novembre del 2019 con la presentazione e l’illustrazione dell’iniziativa alla comunità bagnolese (quando ancora ci si poteva riunire senza alcun impedimento…) e che nel 2020 ha dovuto fare i conti con “l’esplosione” dell’emergenza sanitaria (che ne ha rallentato i contatti e la definitiva organizzazione). Adesso i preparativi e la strutturazione del sistema sono stati però completati e il “disegno” è entrato effettivamente nella fase operativa. È questo l’annuncio dell’Amministrazione comunale bagnolese, che, attraverso le parole soddisfatte del sindaco Cristina Almici, ha sintetizzato l’iniziativa e rinnovato il suo invito per coinvolgere l’intera comunità: “La delibera di Giunta è già stata approvata, la fase operativa è iniziata. L’obiettivo del progetto è quello di offrire un sostegno a chi si trova in difficoltà economiche per poter usufruire di prestazioni specialistiche a titolo gratuito. Un discorso che acquista ancora più rilievo in un momento come quello che stiamo vivendo, nel quale la pandemia, da una parte, ha reso ancora più importante e prezioso poter contare su visite mediche appropriate, mentre dall’altra ha ridotto, in modo a volte anche significativo, le risorse a disposizione di tante persone e altrettante famiglie. In questo senso il progetto della 'Banca delle visite' rappresenta una risposta efficace e diretta”.
Il primo cittadino bagnolese entra poi nel dettaglio dell’operazione che ha preso il via: “La nostra Amministrazione ha aderito a questo sistema in collaborazione con la Fondazione Health Italia, la MBA onlus e la Farmacia Comunale. In occasione della presentazione alla comunità, inoltre, abbiamo cercato di sensibilizzare e di coinvolgere gli specialisti e gli operatori sanitari del nostro territorio. Abbiamo chiesto a loro di mettere a disposizione una o più visite per costituire il “fondo” destinato a mettere a disposizione di chi è in stato di bisogno visite a titolo gratuito. Adesso che il progetto è partito, gli interessati possono rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune che sarà il tramite che certificherà l’esistenza dell’effettivo stato di bisogno ed ammetterà alla possibilità di prenotare queste visite attingendo, appunto, al fondo che nel frattempo è stato costituito. La “Banca delle visite” rappresenta uno strumento creato dalla generosità e che si prefigge di aiutare in modo diretto chi si trova ad avere bisogno di visite specialistiche ma deve fare i conti con difficoltà economiche”.
Un sistema che, per certi versi, ricorda il famoso “caffè sospeso” di napoletana memoria, grazie al quale persone generose decidono di anticipare il costo di un caffè per fare in modo che chi desidera berlo e, magari, è alle prese con ristrettezze economiche non se ne debba privare: “Proprio sul tasto della generosità – è la conclusione del sindaco Cristina Almici – abbiamo battuto sin dalla presentazione inaugurale del progetto e, a maggior ragione, insistiamo adesso che è iniziata la fase operativa. Proprio per fare in modo che queste visite gratuite siano davvero a disposizione delle persone in difficoltà è necessario costituire un “fondo” significativo, che possa comprendere prestazioni e servizi tali da rispondere ai bisogni di chi si trova in difficoltà. È per questo che dopo aver lanciato il primo invito, siamo qui a rinnovare il nostro messaggio in modo particolare a tutti gli specialisti e agli operatori sanitari del nostro territorio. Per loro decidere di mettere a disposizione una visita può risultare, magari, un piccolo sacrificio, ma che può rappresentare un grande regalo per persone che, altrimenti, si troverebbero costrette a dover fare calcoli assai difficili per far coesistere le esigenze della salute e quelle economiche. La nostra Amministrazione ha aderito a questo progetto perché ci crede fortemente e siamo convinti che anche dal territorio bagnolese arriverà una risposta positiva per poter continuare a portare avanti questo sistema e “accumulare” un fondo in grado di aiutare un cospicuo numero di persone”.
La “Banca delle visite”, dunque, ha aperto i suoi “sportelli” a Bagnolo. Per tutti gli interessati l’Ufficio Servizio Sociali del Comune è a disposizione per fornire tutte le informazioni del caso e i dettagli della più che interessante iniziativa.