Bagnolo Mella: motocross, premiato Assini
Con una semplice cerimonia, che si è svolta nella sede del Municipio, l’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella ha voluto premiare Francesco Assini per gli eccezionali risultati che sta conquistando ai massimi livelli del motocross. In effetti il giovanissimo pilota, che compirà dodici anni l’11 agosto ed è tesserato per la società bagnolese LGM Racing Team, nel corso di questa stagione che sta regalando grandissime soddisfazioni è riuscito a conquistare un terzo posto e un oro nella prova a squadre con l’Italia al Campionato del mondo nella categoria 65 cc e si è laureato campione d’Europa al termine della prova che si è corsa lo scorso 16 luglio in Repubblica Ceca.
Se a queste “chicche” aggiungiamo lo splendido comportamento tenuto nel Campionato italiano tuttora in corso e le doti che ogni volta riesce a mettere in bella mostra quando scende in pista, è facile comprendere che la comunità bagnolese può salutare con motivato orgoglio un giovane, aspirante campione. Proprio questa considerazione è stata alla base della decisione del Comune di Bagnolo di attribuirgli il meritato riconoscimento che gli è stato consegnato dal sindaco Pietro Sturla, dall’assessore allo sport Carla Olivari e dalla collega ai servizi sociali Margherita Balzani. Il tutto davanti allo sguardo emozionato e commosso di Giovanni Lanzani, presidente della LGM Racing Team, del suo allenatore Giovanni Martani (conosciuto da tutti nell’ambiente come Duan), di papà Stefano e di alcuni parenti e amici. Il grande protagonista dell’iniziativa, logicamente, è stato comunque Francesco che, pur facendo capire di trovarsi più a suo agio su una motocicletta che durante una manifestazione pubblica, ha raccontato il suo grande sogno con la convinzione e la determinazione di un veterano e non certo di ragazzo alle soglie dei dodici anni: “La mia speranza – racconta con voce bassa, ma ferma il pilota della LGM – è quella di disputare il Mondiale dei grandi, correre in un team importante e arrivare così a gareggiare in America dove si svolgono le corse più importanti”.
Assini, che sta completando il passaggio nella categoria 85 Junior, ha ricordato sia le principali emozioni legate alle corse internazionali che lo hanno appena visto grande protagonista che i rapporti con gli altri giovani piloti: “Quando sono alla partenza ho dentro di me solo la rabbia, la determinazione per andare a vincere. Penso solo a fare sorpassi i più puliti possibile e a dare tutto me stesso ogni volta. Sono stato molto contento di essere stato convocato nell’Italia, sia con la nazionale italiana che con la LGM cerco sempre di arrivare davanti a tutti, di fare il mio meglio. Per quel che riguarda il rapporto con gli altri ragazzi che gareggiano nella mia categoria, siamo amici fuori dalla pista. Dentro no, ognuno pensa solo ad arrivare per primo al traguardo”.
Idee e progetti ben precisi in un dodicenne che è arrivato al motocross quasi per caso: “Un giorno mi trovavo dai miei cugini ed ero con loro in piscina. Dato che la loro casa è piuttosto vicina alla pista di motocross, ho potuto sentire i rumori e ho chiesto di portarmi là. Avevo quattro anni ed una volta arrivato sul posto ho incontrato quello che poi è diventato il mio allenatore. Ho provato la mia prima moto ed è iniziata una grande passione che mi ha coinvolto sempre più. Dapprima ci sono voluti un paio di anni per girare intorno ai birilli e per imparare sempre meglio. Poi, a sei anni, ho affrontato le mie prime gare (di piccola portata) e a otto ho sperimentato le mie prime, vere corse, giungendo terzo al mio esordio nel Campionato Italiano debuttanti. Adesso spero di poter continuare a correre e a migliorare, così da poter realizzare il mio sogno”.
Un sogno che, dopo le esitazioni e i timori iniziali, è diventato anche quello di papà Stefano e mamma Marica: “Ci ha coinvolto lui – è la sintesi del padre –. Si può dire che siamo cresciuti insieme a lui e con lui stiamo portando avanti questo percorso che ci appassiona e coinvolge sempre più”.
Un tragitto che ha condotto Francesco Assini, ancora giovanissimo, sulla vetta del mondo del motocross e che ha ricevuto un riconoscimento dal Comune di Bagnolo Mella che, oltre ad essere un premio per quanto fatto in questa splendida stagione, vuole essere anche e soprattutto di buon auspicio per una carriera che possa guidare sempre più in alto il dodicenne pilota della LGM Racing Team, sino ai vertici internazionali di questo spettacolare sport che riesce ogni volta a regalare fortissime emozioni.