Bagnolo e Isorella insieme per il territorio
Le Amministrazioni Comunali di Bagnolo Mella e di Isorella, che già hanno avuto modo di collaborare a più riprese in passato, hanno deciso di unire nuovamente le loro forze per avere così la possibilità di raggiungere un obiettivo importante per i rispettivi territori.
Tutto nasce da un bando emanato dal Ministero per gli Interni e rivolto ai Comuni con meno di 15.000 abitanti che possono unirsi e presentare così progetti condivisi. Un bando che ha per oggetto “il miglioramento del decoro urbano e lo sviluppo delle attività culturali e dei servizi del territorio” e che riserva un occhio di riguardo alla riqualificazione degli edifici pubblici. Venerdì 29 aprile, dunque, i due enti locali bassaioli hanno presentato ufficialmente la loro domanda di partecipazione. I due Comuni guidati rispettivamente dal sindaco Pietro Sturla (Bagnolo) e Simone Belardi (Isorella) hanno completato la fase progettuale e hanno indicato gli interventi che potrebbero venire sovvenzionati dal contributo del Ministero dell’Interno, che, a tal proposito, ha messo a disposizione oltre 300 milioni di euro. La decisione in merito all’assegnazione o meno del contributo verrà comunicata entro il prossimo 30 giugno e gli enti locali che ne beneficeranno dovranno iniziare i lavori previsti entro 15 mesi.
Il “piano-lavori” è già ben definito per i due Comuni bassaioli, così come è già definita quella che sarà la distribuzione economica della somma che dovrebbe arrivare dal ministero. Bagnolo, che ha 12.554 abitanti, potrà contare su un importo predeterminato di 3.774.731 euro, mentre Isorella, che conta 4.075 abitanti, riceverà 1.225.269 euro. Somme sicuramente importanti, con le quali si prevede di riqualificare tre edifici pubblici. In particolare, a Bagnolo sono finiti sotto la lente d’ingrandimento Palazzo Bertazzoli e Palazzo Tadini, mentre a Isorella si porterà avanti al riqualificazione dell’ex municipio e della piazza attigua.
Palazzo Bertazzoli rappresenta non solo il punto di riferimento culturale per Bagnolo, ma è anche un immobile di valenza storica, visto che è stato edificato nella prima metà del XVII secolo dalla famiglia Brunelli. L’intenzione dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Pietro Sturla, è quella di risistemare e riqualificare non solo l'edificio (oltre a nuovi intonaci, infissi e all’installazione di nuovi impianti), ma migliorare pure il parco attiguo, dove si prevede di realizzare un palco per ospitare eventi e nuovi servizi. Il tutto per un’opera il cui costo sarà di 1.880.000 euro.
Anche Palazzo Tadini è un edificio di valore storico nel territorio bagnolese, visto che risale addirittura al 1.452. Attualmente è sede dell’ufficio servizi sociali e l’idea è proprio quella di accentuarne questa destinazione, rendendola il punto di riferimento di attività collegate ai servizi alla persona (e in particolare servizi sociali e pubblica istruzione). Nella rinnovata sede si potranno svolgere in particolare gli incontri con le famiglie degli utenti dei settori interessati. Per i lavori di risistemazione dell’immobile è prevista una spesa di 1.132.000. Il totale dell’investimento che dovrà affrontare il Comune di Bagnolo è quindi superiore ai 3 milioni di euro, ma rientra perfettamente nella cifra che è destinata all’Amministrazione.
Per quel che riguarda Isorella, l’idea è quella di recuperare l’ex municipio e renderlo un punto di riferimento prezioso per l’intera comunità quale sede delle associazioni e luogo per incontri ed eventi. Un importante maquillage sarà riservato pure alla piazza attigua, che verrà riportata al suo originario splendore e messa nuovamente a piena disposizione di tutti gli abitanti di Isorella. Per questi due progetti la spesa prevista è rispettivamente di 816.000 euro e di 409.000 euro, per un totale che coprirà perfettamente il contributo ministeriale destinato al Comune guidato dal sindaco Simone Belardi.
Tutto questo, naturalmente, è quello che è stato studiato sulla carta ed ha ricevuto il pieno assenso delle Amministrazioni Comunali che guidano i due paesi che si trovano a 15 km di distanza. “Il progetto di partecipare a questo bando – è la spiegazione di Pietro Sturla, sindaco di Bagnolo Mella – affonda le sue radici nella collaborazione e nella vicinanza che esiste ormai da diversi anni tra le Amministrazioni dei due paesi. Un legame che si è costruito quando le due comunità venivano guidate nelle vesti di primo cittadino da Chiara Almici e Chiara Pavesi e che prosegue ora che io e Simone Bellardi abbiamo iniziato il rispettivo mandato. Il bando emanato dal Ministero degli Interni in favore dei Comuni con meno di 15.000 abitanti è di indubbio interesse e ci offre la possibilità di avere a disposizione i contributi per migliorare il decoro urbano del nostro territorio e di sostenere le attività culturali. Ci siamo impegnati per presentare una domanda completa sotto tutti i punti di vista nei tempi previsti ed anche se il successivo spostamento della scadenza a fine aprile ha permesso ad altri enti locali di partecipare, siamo fiduciosi che il nostro programma verrà accolto. Abbiamo definito in modo dettagliato gli interventi che verranno finanziati con le risorse che potremo avere a disposizione deal Ministero e sia a Bagnolo che a Isorella è stato definito il percorso che intendiamo portare avanti. I contributi verranno assegnati entro il 30 giugno e noi confidiamo di poter essere nel numero degli interventi finanziati. Dovremo attendere ancora un po’ di settimane per avere la risposta ufficiale. In ogni caso, i preparativi e gli studi che abbiamo portato avanti per presentare la nostra domanda ci hanno convinti dell’importanza delle opere che abbiamo inserito nella richiesta di partecipazione al bando ministeriale. Se anche malauguratamente non dovessimo rientrare tra le domande accolte, vedremo di individuare ugualmente le strade necessarie per poter realizzare lo stesso obiettivi così importanti per le comunità di Bagnolo e di Isorella e per i loro territori”.