Andrà tutto bene?
La mostra, allestita dal Centro per la famiglia di Orzinuovi, sarà visitabile il 27, 28, 29 e 30 settembre e l’1 ottobre nelle sale espositive della Rocca
“Andrà davvero tutto bene? Genitori e figli si cercano”. È il titolo del viaggio esperienziale, attraverso un allestimento emozionale, visivo e uditivo, nel mondo dell’adolescenza durante la pandemia. Una mostra, allestita dal Centro per la famiglia di Orzinuovi che sarà visitabile il 27, 28, 29 e 30 settembre e l’1 ottobre nelle sale espositive della Rocca di San Giorgio. “È un modo per raccontare e raccontarsi dopo la pandemia – spiega Ettore Botti, il Presidente del Centro per la Famiglia –, per ricostruire un dialogo a partire proprio da questo difficile vissuto che ognuno di noi ha sperimentato”. Ripercorre spaccati di vita quotidiana che illustrano i vissuti dell’adolescente con i cambiamenti legati oltre che all’età, al suo rapporto con i social, all’uso dei dispositivi, alla famiglia, alle relazioni, alla scuola. Piccoli gruppi di genitori/educatori e insegnanti verranno accompagnati e guidati ad approfondire temi legati alla fase adolescenziale. Per osservare e comprendere il rapporto tra adulti/genitori e adolescenti: le strategie di comunicazione; i comportamenti degli adolescenti; i fenomeni di bullismo e cyberbullismo; l’influenza dei social, le dipendenze che si creano. Il tutto esaminato con la lente di ingrandimento della pandemia, di una gestione particolare della scuola, e della quotidianità. Gli obiettivi sono di acquisire consapevolezza dei bisogni dei ragazzi, di favorire il riconoscimento di disagi, di accompagnare ad un confronto attivo.
La mostra fa parte di un progetto più ampio del Centro per la famiglia (sono coinvolti come protagonisti sia gli adolescenti che i genitori) che ha visto l’organizzazione di incontri per i genitori, la realizzazione di laboratori esperienziali per adolescenti, e che terminerà con un ciclo di incontri per le classi e gli insegnanti della scuola secondaria.
L’iniziativa è frutto di una strategia di rete, gode del contributo di Fondazione della Comunità Bresciana, è realizzato nell’ambito del Progetto “Non berti il cervello, usalo!”, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Orzinuovi, l’Istituto Cossali, l’associazione Co.Ge e l’Oratorio Jolly. Per visitare la mostra è necessario iscriversi entro il 24 settembre presso il Centro per la famiglia, chiamando il numero 030 9444986 o scrivendo a orziperlafamiglia@libero.it.