Anche a Brescia il blitz xenofobo davanti alla Caritas diocesana per lo ius soli
Davanti alla sede di Piazza Martiri di Belfiore la sagoma posta dal Veneto Fronte Skinheads per denunciare "chi continua a condurre un chiaro disegno politico finalizzato all'annientamento della dignità italiana". Un gesto aberrante condannato duramente dalla politica. Da Caritas italiana solidarietà e l'invito a proseguire nell'azione di accoglienza.
Annientamento veicolato attraverso l’adozione di leggi di distruzione di massa come l’introduzione dello ‘ius soli’ e il ‘favoreggiamento’ di un’invasione pianificata di orde di immigrati extraeuropei.
Associazioni come la Caritas che, in nome di un ipocrita umanitarismo di facciata ed un falso filantropismo, trova motivo di speculazione ed interesse, proponendo un pericolosissimo modello di integrazione volto solo ed esclusivamente a ridurre i popoli in una poltiglia indifferenziata, sradicandoli dalle loro radici e dalle loro tradizioni, in nome e per conto di un multiculturalismo dominante. I nostri antenati hanno combattuto e consacrato con il loro sangue quella Vittoria così come il nostro "sacro suolo natìo. Oggi politici imbelli, vili e asserviti alla grande finanza internazionale apolide, lo stanno svendendo ai grandi capitali stranieri ed esponendo alla sistematica opera di razzia e conquista di masse di stranieri che ci stanno invadendo, il tutto con la complicità e collaborazione di associazioni interessate come appunto la Caritas.Da sempre e per sempre guerra ai nemici della nostra terra! Ferocemente".
È questo l'aberrante testo (che si commenta da solo) apparso sul sito dell'organizzazione Veneto Fronte Skinhaeds che con orgoglio rivendica l'azione dimostrativa condotta davanti alle sedi di alcune Caritas diocesane, compresa quella di Brescia, di circoli Pd dove sono comparse sagome di cartone dipinte con i colori della bandiera francese in una posizione che evoca i rilievi della polizia dopo un omicidio.
Un gesto inqualificabile che non trova giustificazione e che affonda le radici in un retroterra di ignoranza e intolleranza.
Caritas italiana ha scelto di non replicare allo squallido episodio, inviando una nota di solidarietà ai direttori delle realtà diocesane toccate dalla provocazione, invitandoli a proseguire nella propria opera con serenità.
Più dura la condanna della politica. Il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio via Twitter ha parlato di "indegno atto di squadrismo".
Dure le parole con cui, nell'intervista concessa a Radio Voce, il segretario del Partito democratico bresciano Michele Orlando, commenta l'episodio accaduto.
REDAZIONE ONLINE
26 nov 2015 00:00