Alla Formigola la Pieve è in musica
Giunge alla 12ª edizione “La Pieve in musica”, il Festival organizzato dalla associazione “Amici della Pieve” e dall’unità pastorale S. Maria Nascente nella suggestiva cornice della Pieve di Corticelle di Dello. Denominata nei documenti antichi Santa Maria della Formigola, l’edificio costituisce una delle testimonianze più interessanti dell’architettura lombarda del Quattrocento. La Pieve ha ospitato, grazie ai suoi volontari, anche l’ultima tappa del Tour delle Pievi promosso insieme al nostro settimanale.
Il Festival rientra nel palinsesto di iniziative che gli “Amici” propongono al fine di restaurare e valorizzare l’antica chiesa. Grazie al loro impegno è stata finanziata la campagna di scavi che ha portato alla individuazione di una villa rustica romana posta al di sotto del complesso edilizio più recente della Pieve paleocristiana, ristrutturata a più riprese, dal tempo dei Longobardi alla lotta per le investiture. Insieme alle indagini archeologiche, gli Amici hanno sostenuto la scoperta e il restauro di tutti gli affreschi votivi e dipinti murali che si incontrano sulle colonne della navata centrale e sulle pareti delle navate laterali e risalenti ai primi anni del Cinquecento. Oltre al recupero di sei ex-voto ad olio settecenteschi, opera del pittore Francesco Savanni e di una tela seicentesca attribuita a Giacomo Cossali. Dietro l’altare maggiore è posta l’immagine della Madonna con il Bambino tra un volo di Angeli risalente alla prima metà del Quattrocento. Tuttora circondata da grande venerazione e famosa nel circondario per grazie e guarigioni, nel 1625 fu vista miracolosamente aprire e chiudere gli occhi.
Il calendario del Festival prevede cinque concerti, sempre di sabato alle 21, a partire dal 30 settembre fino al 28 ottobre. L’ouverture è affidata all’Ensemble “Quadro Raro” che propone opere scelte per voce e strumenti a corde pizzicate di “Giacomo Merchi”. Il sabato successivo tocca all’Orchestra di mandolini e chitarre “Città di Brescia” diretta da Claudio Mandonico interpretare i “Compositori bresciani fra ‘600 e ‘900 nelle opere per orchestra e flauto”. Si prosegue con il “Trio del Garda” e le loro “Trascrizioni ed emozioni” per flauto, clarinetto e chitarra. Tocca poi al coro “I Piccoli musici” diretto da Mario Mora e accompagnati da Tomas Gavazzi all’organo interpretare “Puerorum concentus”. Il festival si chiude con l’Ensemble “Locatelli” che propone “Baroccorobico” con violini, violoncello, tiorba e clavicembalo. L’ingresso ai concerti è a offerta libera destinata agli interventi di restauro.