Addio a suor Lucia, anima di Casa Serena
In molti a Montichiari ricordano suor Lucia, all’anagrafe Noemi Eoli, per tanti anni vera e propria presenza instancabile presso l’ex orfanotrofio femminile di Casa Serena in via San Pietro, spentasi a Mantova a 88 anni. Originaria di Castel Goffredo, nata in un’umile famiglia di coltivatori diretti e consacrata nel 1955 tra le Ancelle della Carità, suor Lucia operò per circa 30 anni nella struttura oggi riattata come sede di associazioni: un volto sincero e sorridente, amato da tutti, come dimostra il fiume di commenti sui social alla notizia della sua scomparsa. Tra i numerosi messaggi di cordoglio Gregorio parla di lei come di uno “sguardo buono sui nostri figli”, mentre Ivana la rivede camminare “davanti casa con il suo passo svelto ed il sorriso sempre presente sul suo bel viso” e Marilena la ricorda “con una parola per tutti”.
Dagli anni ’70 si era occupata del servizio di doposcuola nell’ex Casa Serena recuperando i bambini dalla vicina scuola elementare di via Battisti per aiutarli nello svolgimento dei compiti. Fu, in seguito, mandata a Salò e, infine, alla Casa Madre di Mantova, ma aveva comunque mantenuto un attaccamento con la città di Montichiari e continuava a rimanere informata grazie alle pubblicazioni locali che le venivano inviate come, ad esempio, il mensile parrocchiale “La Vita Monteclarense”. I funerali di suor Lucia sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale della “sua” Castel Goffredo nel pomeriggio dello scorso lunedì.
