Accanto a tutte le persone fragili
C’è’ una cooperativa nella Bassa bresciana Occidentale, nei territori dell’Oglio Ovest, che da 30 anni si occupa delle persone più fragili, disabili, minori, adolescenti e adulti: li accoglie, li sostiene, se ne prende cura. Una vera benedizione per chi ha bisogno di aiuto. È la cooperativa sociale La Nuvola che il 15 aprile festeggia i 30 anni esatti di fondazione. È nata, infatti, nel 1991 per iniziativa di dodici soci progettando il Cse di Rudiano e il servizio territoriale per la Salute mentale di Orzinuovi. Come racconta la presidente Rosangela Donzelli, “sono stati trent’anni di Impresa Sociale”.
I numeri. Oggi la realtà de La Nuvola conta 230 dipendenti e 40 collaboratori, progetta e gestisce servizi residenziali, diurni, domiciliari e scolastici nell’ovest bresciano, in un’ottica di corresponsabilità, mutualità e reciprocità. “È stata una crescita costante – sottolinea la Presidente – volta a rispondere ai diversi bisogni dei cittadini più fragili, ricercando sempre una sinergia con le istituzioni, gli enti regolatori, il terzo settore e il territorio. È stata ed è un’impresa, una sfida che, grazie all’impegno dei soci (lavoratori, volontari, fruitori e finanziatori), sostiene il valore ad alcune tra le categorie più fragili e delicate del nostro tessuto collettivo”.
Un viaggio in compagnia. È un viaggio che la cooperativa non ha affrontato in solitudine. Il suo cammino è stato accompagnato in un’ottica di alleanza sociale da molti partner territoriali, come Fondazione Enrico Nolli, Associazione Mafalda, Fondazione Sagittaria, Fondazione Bassa Bresciana Occidentale, Fondazione Bertinotti Formenti, Fondazioni Riunite, le Amministrazioni comunali, le Associazioni, i Club, le sezioni Alpini. I festeggiamenti dureranno un anno.
Il nuovo progetto. E saranno segnati dal progetto “IlSantoIlMattoIlFiume”, condotto da Costanza Lanzanova, vice presidente della Cooperativa. Il progetto si pone l’obiettivo di restituire il valore al lavoro degli operatori che ogni giorno si occupano delle tante fragilità delle persone a loro affidate, e si concretizzerà in una serie di azioni e di eventi.
Il 15 aprile verrà messo a dimora un albero nel giardino della sede di Orzinuovi, alla presenza del Parroco e del Sindaco. Un’azione semplice, ma una metafora significativa del coltivare e prendersi cura. Seguiranno altre iniziative che si concluderanno il 14 aprile 2022 con la realizzazione di un divano con il quale si scenderà lungo il fiume Oglio. Perché il fiume collega tutti i luoghi in cui la cooperativa effettua i propri servizi.