A Mazzano il "paradiso" della contraffazione
Nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Salò hanno scoperto un punto vendita di merce contraffatta
Il titolare, un pregiudicato 48enne (già denunciato lo scorso agosto per lo stesso reato), aveva creato un circuito anche per la vendita a domicilio, grazie all’aiuto di alcuni ambulanti che, all’occorrenza, portavano la merce al compratore, oltre che a fungere da venditori al dettaglio davanti alle realtà turistiche che si affacciano sui laghi, dai camping ai centri commerciali. In merito ai clienti: “Per lo più si tratta di habitué che adesso rischiano la denuncia di incauto acquisto” ha commentato il capitano Luigi Lubello.
Talvolta, infatti, si tende a sottovalutare la gravità rappresentata dalla vendita di merce contraffatta: “Il fenomeno – continua Lubello - danneggia pesantemente i commercianti come anche le casse dello Stato”. Solo nella provincia di Brescia nelle precedenti operazioni sono stati sequestrati 12mila capi d’abbigliamento per un totale di 100mila euro.
REDAZIONE ONLINE
20 apr 2015 00:00