8 marzo: la giornata dedicata alle "Donne del Lago"
Un 8 marzo dedicato non solo alle donne, ma a Monte Isola anche alle "Donne del Lago". Domenica 8 marzo, nella palestra comunale di Siviano, la scrittrice montisolana Annarita Colosio ha riletto alcuni passi del suo libro, dedicato alla storia e alle testimonianze delle donne del Sebino
La ricerca di Rosarita Colosio si sviluppa partendo da Monte Isola, con alcune testimonianze orali di donne anziane che hanno raccontato gli anni del secondo dopoguerra, per allargarsi alle rive del lago nelle due province, raccontano delle attività forti, dure, impegnative e dolorose, che le donne del lago fin da bambine, hanno accettato dapprima per ben 16 ore al giorno, quindi per 12 ore dopo il primo sciopero della storia del Sebino avvenuto a Iseo nel 1890. Ma le donne di allora, secondo i “padroni” delle filande, dovevano avere tre caratteristiche: gambe di lepre (veloci e forti), ventre di formica (poca necessità di cibo), schiena d'asino (forti e lavoratrici pazienti).
Una testimonianza particolarmente dolorosa, raccolta da un'anziana che ha lavorato tutta la vita nella filatura della seta proveniente dalla bachicoltura, è la storia di una delle tante punizioni corporali e psicologiche subita per una semplice, vera o presunta, disattenzione sul lavoro. Negli 80 anni presi in considerazione dalla ricerca di RosaritaColosio c'è anche la storia dell'evoluzione delle attività lavorative delle donne del lago, fino all'arrivo di una nuova cultura del lavoro e di un minimo di benessere in più che ha messo fine ai lavori più duri e umilianti.
La manifestazione dell'8 marzo è stata allietata dalla presenza del quartetto “Le sorelle Poletti” di Brescia, accompagnate dal chitarrista Ugo Carrara che hanno proposto alcuni dei più bei brani della tradizione popolare bresciana e italiana con garbo, gusto e coinvolgimento emotivo del pubblico.
DAVIDE ALESSI
09 mar 2015 00:00