27 gennaio: la Giornata della memoria per ripartire dalla vita
Presentato il fitto calendario delle manifestazioni che, sotto la regia della Casa della memoria, sono state messe a punto nel Bresciano per la giornata dedicata al ricordo della Shoah
Speranza. Numerosissime e diversificate sono le proposte messe in programma, unite da un ideale filo rosso che Manlio Milani, presidente della Casa della memoria, che è rappresentato dal “ritorno alla via”. La prospettiva da cui quest’anno si vuole guardare alla Giornata della momoria è proprio quella di non rinunciare mai alla speranza. “Una prospettiva – ha ricordato Milani – quando mai attuale e che, così come ha portato tanti reduci dai lager a fare in modo che la loro testimonianza diventasse occasione per una rinascita, oggi deve aiutarci a dire no a tante forme di violenza emergenti”. Per questo fra le iniziatve messe in programma figurano incontri sulla tragedia delle madri di Plaza de Majo e l’incontro, fissato per la mattinata del 27 gennaio all’auditorium San Barnaba con Haim Baharier , figlio di sopravvisuti ai lager nazistim che dialogherà con gli studenti del Liceo Arnaldo che hanno partecipato all’esperienza del “Treno della memoria”.
Minuto di silenzio. Tra le realtà che hanno voluto dare il proprio contributo alla Giornata della memoria 2016 anche il Teatro Grande che alle 21 del 27 gennaio ospiterà il concerto di Olivier Messiaen “Quatuor pour le fin du temps” con l’Ensamble del massimo cittadino. Tutti gli istituti scolastici del Bresciano osserveranno alle 12 del 27 gennaio un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della Shoah. Il programma dettagliato è visionabile sul sito della Casa della memoria: www.28maggio74.brescia.it
M. VENTURELLI
19 gen 2016 00:00