Icaro in volo
Nel 2017 l’Onlus bresciana ha deciso di investire sulla promozione del basket in carrozzina in scuole, oratori e in altri luoghi d’aggregazione
Tre discipline accomunate da un’unica passione: lo sport. Il minimo comun denominatore è la disabilità che, però, si traduce in forza, passione e competizione. Tutto questo è racchiuso nella Icaro Sport, Onlus sportiva che ha come traino la squadra di basket in carrozzina ma nella quale sono confluite il tennis e tennistavolo (per i profani, meglio conosciuto come ping pong). Per l’undicesima stagione, la compagine cittadina è presente nel campionato nazionale di pallacanestro (attualmente in serie B, girone A) con una formazione che mira soprattutto a sviluppare il settore giovanile e a formare nuovi atleti. Una delle giovani promesse è Francesco Cancelli, convocato nella Nazionale Under 22 e appena rientrato dai Campionati Europei di Lignano Sabbiadoro validi per la qualificazione ai Campionati del Mondo Under 23 di Toronto del prossimo giugno. All’esordio, dopo l’esperienza dello scorso anno nell’Olympic Verona, è invece Endrit Blakaj. Con i suoi 13 anni è il più giovane della rosa e dell’intero campionato. Chi l’ha visto all’opera (prima del basket aveva provato con il tennis) è sicuro che darà a tutti del filo da torcere. E proprio per questo giovane atleta la società ha lanciato una raccolta fondi per contribuire all’acquisto di una nuova carrozzina visto che il costo di circa 4 mila euro non è sostenibile dalla famiglia. La valorizzazione degli atleti, però, è una delle priorità anche in campo femminile. Parte integrante della rosa è Minaya Rodriguez, al suo secondo campionato in maglia Icaro. Alla guida della prima squadra, coach Ugo Verzeletti che pur dovendo fare i conti con squadre molto più esperte e competitive, assicura il massimo impegno dei suoi ragazzi e di tutto lo staff. E tra pochi giorni prenderà il via anche la nuova squadra di mini-basket. Non solo palla a spicchi, però: Rovato è la base operativa del tennis mentre Coccaglio quella del tennis tavolo. “Il 2017 sarà un anno di crescita per i nuovi atleti – spiega speranzoso il presidente Luca Savardi Danesi – la società ha deciso di investire sulla promozione del basket in carrozzina in scuole, oratori e luoghi d’aggregazione destinando un budget importante per questo progetto sostenuto da alcuni sponsor, con l’obiettivo di creare un settore giovanile e una base importante per un futuro nella massima serie.” Oltre a scendere in campo, l’Icaro è presente all’interno della casa di cura Domus Salutis di Brescia oltre che nelle Asl per promuovere lo sport in generale. E per le partite casalinghe del campionato di basket in carrozzina, l’appuntamento è al San Filippo la domenica con la palla a due alle ore 15.