Basket: campionato italiano per i sordoparlanti
Quattro società partecipanti con una trentina di atleti impegnati negli incontri: questo il contenuto agonistico dell’appuntamento tricolore che domenica 7 luglio vedrà Brescia come città ospitante del campionato italiano FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) della pallacanestro maschile riservata ai sordoparlanti. Il campionato si disputa nella giornata di domenica 7 con due gironi da quattro squadre: al Centro Pampuri (in via Monsignor Carlo Manziana 15, in città) e sotto l’egida dell’Associazione Sportiva “Lodovico Pavoni” gli incontri cominceranno alle 8.30; le partite si disputeranno senza soluzione di continuità per tutta la giornata e ogni match durerà venti minuti.
Nel corso della presentazione di questa giornata di sport tricolore molti gli interessanti punti, e spunti, nella considerazione dell’inclusione totale di una disabilità che oggi si può non considerare più tale grazie anche ad associazioni ed enti del Terzo settore che, per esempio, con questa giornata di sport vogliono sottolineare l’importanza di una giornata come quella del 7 luglio, importante sia dal punto di vista agonistico sia dall’alto contenuto sociale. “Per me è davvero un onore presentare la prima edizione di un campionato che vivrà il suo culmine proprio nella nostra città – ha detto Alessandro Cantoni, Assessore con delega alle Politiche in materia di Sport, alle Politiche per la Casa e all'Housing Sociale – e devo ringraziare la Federazione (FSSI) per tutto quanto ha fatto per questo evento. I valori dello sport, l’amicizia, la voglia di stare insieme e l'inclusione sono sentimenti che animeranno questo campionato che vedrà come protagonisti giovani che hanno problemi di udito e che sono oggi integrati nel mondo della scuola e del lavoro”. Angelo Salamina – presidente dell’Associazione Sportiva Lodovico Pavoni Sordoparlanti – ha voluto sottolineare l’importanza di una giornata che vedrà i giovani apprezzare e vivere un momento di importante inclusione, proprio grazie allo sport: “Voglio ringraziare il Comune di Brescia che ci permette oggi di dare tutte le informazioni in merito a quello che stiamo preparando per domenica 7 luglio. Il valore dell'inclusione è per noi molto importante e sentito da tutti e invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare a questa nostra giornata”. La FSSI è una Federazione sportiva paralimpica che segue diverse discipline sportive coinvolgendo atleti che possono esprimersi anche a livello europeo; questa Federazione compie quest’anno 100 anni di vita e, a livello bresciano, l’Associazione sportiva Lodovico Pavoni nasce nel 1946 raccogliendo attorno a sé numerosi atleti.
In rappresentanza del Comune di Brescia erano presenti alla conferenza stampa anche Valter Muchetti, Assessore con delega ai Lavori Pubblici, alla Sicurezza e alla Polizia locale, alla Protezione civile e alla Partecipazione e Beatrice Nardo che è un Consigliere del Comune di Brescia particolarmente attenta e attiva ai servizi sociali erogati dalla nostra città. “Mi collego a quanto detto dall’Assessore Cantoni – ha detto Valter Muchetti – e riconfermo quindi l’abbraccio della nostra città e del Comune a questa come ad altre iniziative che hanno come oggetto l’inclusione di chi ci è vicino. E’ innegabile che lo sport avvicini a noi tutti chi può avere una disabilità ma che comunque svolge una vita sociale attiva nella vita di tutti i giorni”. Dello stesso tono anche le parole di Beatrice Nardo: “Quando parliamo di disabilità l’evoluzione di tutti noi è passata in questi anni da un concetto di menomazione e handicap a una fase di partecipazione e di inclusione. In questi non facili passaggi è stato fondamentale il contributo delle Associazione del Terzo settore che in molti casi hanno modificato positivamente la cultura del sociale. Queste attività – ha concluso Nardo – spostano la cultura dell’inclusione anche entrando nel mondo sportivo dove si dimostra che il disabile è in grado di fare quasi tutto e non solo quelle cose e quelle attività che la specifica disabilità permette. La città quindi è grata a chi organizza queste giornate che speriamo si ripetano sempre più spesso”.
