Un calice artigianale per papa Francesco
Sabato 10 febbraio il presidente di Confartigianato Brescia Eugenio Massetti farà dono al Papa di un'opera realizzata dal maestro orafo bresciano Carlo Buccio
Sabato 10 febbraio Papa Francesco riceverà in udienza gli artigiani di Confartigianato. L’incontro, che avrà inizio alle ore 9 e 45, si svolgerà nell’Aula Paolo VI in Vaticano, dove sono attesi oltre 6mila imprenditori e rappresentanti del Sistema Confederale, con le loro famiglie, provenienti da tutta Italia. Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale giungerà con un nutrito gruppo tra dirigenti, associati, artigiani e loro familiari partecipando all'eccezionale appuntamento auspicato da tempo.
L’organizzazione di via Orzinuovi sarà capofila all’incontro: durante la mattinata il presidente Eugenio Massetti avrà infatti l'onore di consegnare in dono al Santo Padre un calice liturgico, pezzo unico, opera artistica realizzata dal maestro orafo bresciano Carlo Buccio e dal suo laboratorio “L’Arte dell’Oro” di Brescia. Il calice liturgico rappresenta il Cristo Redentore che sorregge la Coppa e, nello stesso tempo, abbraccia l’esterno del manufatto, abbracciando simbolicamente quindi tutti noi.
Una testimonianza e un gesto simbolico: "Nel lavoro artigiano l’uomo si esprime e racconta se stesso, mettendoci intelligenza e amore. Una situazione che vale per tutti, ma che trova piena applicazione proprio nell’artigianato – sottolinea il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. Un mestiere fatto con amore, cura, professionalità e perfezione, che entra e si fonde con la materia, si plasma con le mani come ogni oggetto unico può esserlo, come questo calice. L’udienza con il Santo Padre costituisce per noi una preziosa occasione per sottolineare l’adesione del valore artigiano espresso dalle imprese con la loro creatività e la loro passione, ai valori cristiani del lavoro e della solidarietà. Siamo certi che questa occasione tanto attesa ci permetterà di trasmettere proprio il messaggio della capacità delle nostre imprese di essere al passo con i tempi pur restando ben saldamente ancorate alla tradizione".