Risultati record per l'export bresciano
Gli uffici studi di Apindustria, Associazione industriale bresciana e Camera di Commercio confermano risultati che non si raggiungevano da anni. Nei primi nove mesi dell'anno Brescia ha esportato per quasi 12 miliardi di euro
Brescia è nel gruppo di testa delle provincie italiane che nei primi nove mesi dell’anno hanno la dinamica più positiva per esportazione di beni e servizi. La conferma di questo andamento positivo, il migliore secondo l’Istat dagli anni novanta del secolo scorso, arriva da tre autorevoli fonti bresciane come i centri studi Apindustraia. Aib e Camera di Commercio.
Secondo il Centro Studi dell’associazione presieduta da Douglas Sivieri, la rielaborazione dei dati Istat sulle importazioni ed esportazioni relative al terzo trimestre 2017, conferma che nei primi nove mesi dell’anno le esportazioni bresciane ammontano a 11.647.821.719 euro, in crescita del 7,47% rispetto all’analogo periodo del 2016. In forte crescita anche le importazioni: 6.710.503.146 euro (+12%). Per quanto riguarda la suddivisione per aree geografiche l’area Euro è sempre la più significativa (5.781 milioni, +11,7% sul 2016). Le esportazioni bresciane crescono in misura significativa verso la Germania (+13,9%) e la Francia (+10,6%).
Fuori dall’Euro ma in Europa, in crescita anche l’export verso la Russia (216 milioni circa, +15,5%), mentre è in lieve calo quello verso il Regno Unito (503 milioni, -1,7%). In crescita le esportazioni anche verso l’Asia e la Cina in particolare (327, 5 milioni l’export, +8,2%), Paese col quale resta comunque un forte disavanzo commerciale (le importazioni ammontano a quasi 504 milioni di euro). Segno positivo per l’export anche verso l’India (102 milioni, + 30%), trend positivo verso gli Stati Uniti (734 milioni di euro, +7.7%) e l’America Centromeridionale.
Negativo invece l’export verso l’Africa (397 milioni, -29.8%). Dati e numeri sono confermati anche da Associazione industriale bresciana e Camera di Commercio, secondo cui rispetto la tendenza positiva delle esportazioni bresciane (+7,5 %) è leggermente superiore a quella rilevata in Lombardia (+7,3%) e in Italia (+7,3%); la dinamica delle importazioni (+12,0%) è superiore sia al dato regionale (+7,2%), che a quello nazionale (+9,5%).
Si tratta di una dinamica positiva che trae vantaggio dalla crescita del commercio mondiale (+4,4% nei primi nove mesi del 2017 sullo stesso periodo dello scorso anno) e di un maggiore effetto domanda da parte dei principali Paesi industrializzati ed emergenti.
Su questi ultimi, secondo Aib e Camera di commercio, ha inoltre influito un effetto cambio, con un deprezzamento dell’euro nei confronti di real (-10,9%), rublo (-14,9%) e, in misura minore, rupia (-3,1%). Tra i settori, su base tendenziale, l’aumento delle vendite all’estero di prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti (+41,9%), metalli di base e prodotti in metallo (+10,6%), articoli in gomma e materie plastiche (+10,6%), legno e prodotti in legno (+10,0%), sostanze e prodotti chimici (+9,8%), prodotti alimentari (+7,6%), apparecchi elettrici (+7,0%), mezzi di trasporto (+5,9%) contribuisce alla crescita dell’export bresciano.
Una diminuzione delle esportazioni riguarda solo: coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,5%), computer, apparecchi elettronici e ottici (-8,9%) e prodotti delle altre attività manifatturiere (-2,0%).
Tra i mercati di sbocco, crescono sensibilmente le esportazioni verso il Brasile (+33,0%), la Turchia (+32,8%), l’India (+29,9%), la Russia (+15,5%), la Germania (+13,9%) e la Spagna (+12,8%). Diminuiscono le vendite verso l’Algeria (-55,1%) e il Regno Unito (-1,7%). In termini di aree geografiche spiccano le dinamiche positive dei Paesi europei non Ue (+18,5%), dell’America centro meridionale (+13,3%), dei Paesi UE28 (+10,0%) e dell’America settentrionale (+8,1%). Decisamente negativa la dinamica, anche per Aib e Camera di Commercio, dell’Africa (-29,7%).
Le imprese bresciane confermano quindi una spiccata vocazione all’export, complice una ripresa economica diffusa a livello globale. “I dati delle esportazioni bresciane sono sicuramente positivi, in alcuni casi in controtendenza rispetto al trend nazionale – afferma Alessandro Orizio, vicepresidente di Apindustria Brescia con delega all’Internazionalizzazione -. Vedremo se questi numeri verranno confermati anche a fine anno, perché qualche segnale ci dice che in questo momento c’è un rallentamento”.