Pelleri, due ragazze alla grande
“Basta essere catastrofisti, voltiamo pagina, anche se il covid non molla dobbiamo essere positivi”: con questo esordio Mussio Mariano, presidente di Assopadana-Claai, l’associazione dell’artigianato con sede in Brescia via Lecco 5, interrompe la lunga sequela di lamentele, tutte giustificate e importanti, sull’economia e sul covid. “Nella nostra azione di aiuto e sostegno alle imprese abbiamo constatato che coloro che guardano al futuro con fiducia e lungimiranza, alla fine escono vincenti”. È questo il caso di un’impresa condotta da due donne che, contrariamente a quanto ci si può immaginare, svolgono un’attività da sempre considerata maschile. Basta entrare nella loro officina per fugare questo dubbio: molte volte sono alla saldatrice con casco, occhiali e mascherina che effettuano una saldatura.
Sonia e Laura Pelleri sono le due titolari della Pelleri srl, di Villa Pedergnano di Erbusco. Subentrate al padre Giovanni nel 2000, le sorelle con scelte molto coraggiose come il rinnovamento tecnologico di tutto il parco macchine, ha consentito alla loro aziende di diventare competitiva sul mercato, in quanto queste nuove macchine possono effettuare lavorazioni molto grosse, come pochissime altre imprese possono fare. L’azienda che si occupa di lavorazioni di carpenteria metallica pesante e si può affermare con decisione che le sorelle non hanno certo paura di sporcarsi. L’azienda è specializzata nella costruzione di basamenti in ferro, tubazioni e lanterne per il settore petrolchimico, Gas e acqua. Costruzione trattamenti termici sabbiature, fondo e lavorazioni meccaniche di grosse dimensioni e peso, come le ultime strutture da 22 tonnellate, fino a 6 metri in lunghezza, 2,5 in altezza e 1,2 in larghezza. Inoltre vengono eseguite lavorazioni meccaniche di precisione anche su diversi tipi di materiale. Negli anni l’azienda ha ottenuto alcune certificazioni come la ISO 9001:2015 e la EN 1090-1:2009+A1:2011. La produzione è seguita da un coordinatore delle saldature che impiega personale in possesso di patentino Certificato secondo ISO 9606. Le saldature vengono eseguite come da WPQR secondo ISO 15614/1 e ultima qualifica secondo norma americana AWS. Nel 2015 l’azienda si è dotata di un nuovo macchinario, una fresa importante che ha permesso di ampliare notevolmente la clientela. Nel 2017 l’azienda ha acquisito un terreno adiacente al capannone esistente per poter eseguire l’ampliamento che proprio in questi giorni sta ultimando, una superficie di 1300 mq che verranno uniti ai 1.500 esistenti, dove verranno spostati i processi di carpenteria medio pesante con l’installazione di due carroponti da 30 ton. La forza dell’azienda sono i 12 dipendenti, grandi collaboratori, capaci di dare qualità ai prodotti. “Abbiamo voglia di crescere e continuare a lavorare come da sempre nostro padre ci ha insegnato. La passione per il lavoro, l’impegno costante e l’attenzione al cliente sono tutti messaggi che per papà Giovanni sono sempre stati alla base di tutto”.