Ordine degli ingegneri: nuova sede all'orizzonte
Nella cornice dell’auditorium San Barnaba in città si è svolta, nel pomeriggio di mercoledì 6 dicembre, l’assemblea di bilancio dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Brescia. A presiedere l’incontro e a presentare le attività sono stati il presidente Laura Boldi e il segretario Fausto Minelli, mentre al tesoriere Stefano Tortella il compito di illustrare il bilancio preventivo 2024, davanti a una platea composta da numerosi ingegneri iscritti all’ordine bresciano. Al centro dell’agire, nell’ultimo anno, ci sono stati numerosi temi, sia nel solco della tradizione, come la formazione per gli associati, i servizi e le convenzioni, sia dell’innovazione, come la comunicazione e l’ambito culturale.
A incidere maggiormente sia sulla vita interna sia su quella esterna dell’Ordine è la formazione, con la scelta del direttivo bresciano di meglio definire le attività anche attraverso una revisione della fondazione. L’organismo, braccio operativo dell’Ordine finora rimasto più a livello formale, diverrà un erogatore di servizi anche all’esterno, conto terzi, a esempio nei settori dell’ingegneria industriale e meccanica, nell’informatico ed elettronico.
“Se un’azienda o un ente pubblico vogliono proporre un corso specialistico possiamo lavorare insieme attraverso la fondazione, mettendoci in gioco dalle fasi organizzative sino alla fornitura dei docenti – spiega la presidente Boldi -. Ovviamente senza entrare in concorrenza con altre agenzie, ma offrendo la nostra specializzazione e competenza. Un altro ambito nel quale vogliamo incidere maggiormente è l’orientamento, lavorando in sinergia con gli istituti scolastici, sia con le superiori sia con i più giovani. La formazione, da sempre, è un nostro pilastro, abbiamo registrato un grande ritorno ai corsi in presenza, anche se manteniamo alcuni segmenti da remoto, in particolare in quella continua. Per noi resta una grande occasione di confronto e crescita professionale”.
Tra le novità dell’ultimo periodo c’è la creazione di un nuovo sito internet dell’Ordine, che permette di meglio presentare e organizzare le informazioni tanto agli associati quanto ai cittadini, e l’introduzione della figura del legale, a supporto del consiglio di disciplina e degli iscritti. Come è ben comprensibile, negli ultimi anni sono cresciute notevolmente le richieste di informazioni per il 110, i bonus fiscali e l’equo compenso. Il consiglio direttivo, eletto un anno fa, ha rafforzato poi le attività aggregative, concentrandosi in particolare sui nuovi iscritti, per i quali sono state create attività ad hoc, come gli incontri con gli specialisti (commercialista, avvocato, cassa ecc.), una specifica accoglienza e, in occasione dell’assemblea di bilancio, anche un momento dedicato di benvenuto. Gli iscritti all’Ordine di Brescia sono oggi 4.598 (erano 4.501 nel 2022), confermando il trend consolidato di leggera crescita. “Abbiamo deciso di riservare maggiore attenzione a chi si iscrive per la prima volta – aggiunge il segretario Minelli -, così come, in occasione della Capitale della cultura, abbiamo promosso diverse iniziative. Ricordo in particolare gli eventi in Loggia in occasione del festival Le X Giornate. Abbiamo poi ampliato il paniere delle convenzioni, in particolare con gli enti pubblici, soprattutto in ambito sismico e di sicurezza pubblica”.
Guardando avanti, a un orizzonte temporale non troppo lontano, il primo impegno per l’Ordine degli ingegneri sarà per la nuova sede. “La proposta di bilancio preventivo 2024 è stata approvata dal consiglio a novembre e ha ottenuto il parere favorevole del revisore unico – dichiara il tesoriere Tortella -. A fronte di un consolidato trend, che vede gli iscritti in aumento, la voce delle entrate è aumentata, non abbiamo aumentato la quota d’iscrizione e sono state confermare tutte le altre agevolazioni. La previsione per le spese di funzionamento di organi e commissioni è rimasta pressoché invariata, così da garantire la continuità dell’azione politica a favore della categoria promossa dal consiglio e messa in atto dai rappresentanti dell’ordine su tutto il territorio. Abbiamo poi un significativo contenimento delle spese di funzionamento degli uffici e per iniziative di comunicazione ed editoriali, considerata ormai la conclusione dell’evento Capitale della cultura. Somme che saranno utilizzate per ampliare l’offerta formativa e culturale, oltre che per aderire alla nascente fondazione Campus Edilizia”.