L'Assemblea dell'Ordine degli ingegneri
Nella sala conferenze del relais I Due Roccoli a Iseo si è svolta l’Assemblea degli iscritti dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Brescia per l’approvazione dei bilanci preventivo 2021 e consuntivo 2022. Il presidente Carlo Fusari, che a giugno termina con il consiglio direttivo il proprio mandato quadriennale, protrattosi per la necessaria revisione del regolamento elettorale dal Consiglio nazionale su apposite disposizioni legislative, ha riassunto nel suo saluto introduttivo l’impegno dell’Ordine a favore dei propri iscritti e le attività sviluppate durante il 2021, volte a implementare sinergie a beneficio del territorio e della fase post-pandemica, valorizzando la professione dell’ingegnere quale protagonista nelle nuove sfide che riguardano la rigenerazione urbana, la digitalizzazione, la sostenibilità e la ripresa socioeconomica. All’inizio dell’assemblea un ricordo del consigliere Roberto Rezzola, recentemente scomparso.
“L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato decisivo per delineare un percorso di uscita dalle difficoltà emerse con l’emergenza sanitaria Covid-19. Struttura e colleghi hanno garantito un contributo prezioso, che ha consentito all’Ordine di continuare a fornire servizi e di pianificare azioni utili alla promozione della figura dell’ingegnere”, ha dichiarato il presidente Fusari.
Il 2021 si è chiuso positivamente, sia in termini di risultati di bilancio, sia per quanto riguarda l’efficientamento della gestione amministrativa e dei servizi. Il perdurare della situazione di emergenza da Covid-19 ha determinato il riassetto organizzativo delle attività che sono proseguite per la maggior parte in remoto, garantite dall’alternanza di smart working e lavoro in sede. “La transizione digitale è continuata per rendere i servizi erogati dall’Ordine sempre più rispondenti a chi vive quotidianamente la professione. Grazie all’efficientamento delle procedure e alla loro digitalizzazione, sono diminuiti e quasi azzerati i costi delle stesse, e questo ha permesso di chiudere l’esercizio con un avanzo più elevato rispetto all’anno precedente” ha affermato il tesoriere, Mauro Carbone.
Tra le attività a favore degli iscritti, frutto di una buona gestione che ha consentito di investire in formazione di qualità gratuita agevolata grazie all’opportunità della formazione a distanza (FAD), durante l’Assemblea è stato ricordato il bando “Contributo alla professione”, che ha sostenuto la professione con un intervento finanziario a fondo perduto. Inoltre, è stato promosso e favorito l’aggiornamento dei software gratuiti per l’ingegneria civile ideati dal professore Piero Gelfi dell’Università degli Studi di Brescia.
“L’Ordine saluta un altro anno positivo e si consolida quale riferimento per chi opera la professione” ha aggiunto il consigliere segretario, Ippolita Chiarolini. “L’impegno teso alla promozione e valorizzazione della figura dell’ingegnere è proseguito con attività specifiche e con il consolidamento dei rapporti in essere con la comunità bresciana, le istituzioni e le filiere industriali, dell’informazione e dell’edilizia”. In tale contesto, durante l’Assemblea degli iscritti è stata ricordata l’azione portata avanti dal progetto Campus Edilizia Brescia che vede l’Ordine tra gli aderenti all’iniziativa, modello nazionale, nata per sviluppare strategie per la riqualificazione urbana e modelli futuri di città e provincia.
In occasione dell’Assemblea 2022, a seguito dei due momenti riservati all’approvazione dei bilanci, si sono svolte anche le cerimonie di premiazione per festeggiare gli iscritti che hanno celebrato nel 2021 il quarantesimo, cinquantesimo o sessantesimo anno dal conseguimento della laurea. Presenti il segretario del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, altri consiglieri nazionali e presidenti degli altri Ordini provinciali, nonché numerose autorità.