L'allaccio temporaneo delle utenze in cantiere
Ance Brescia ha organizzato un tavolo di confronto online con A2A, Acque Bresciane e Unareti per rispondere alle necessità degli imprenditori edili e fare chiarezza su un argomento tecnico di particolare interesse per le persone e le realtà coinvolte: l'allaccio temporaneo delle utenze in un nuovo cantiere. Tale procedura rappresenta una delle fasi imprescindibili per l’avvio dei lavori destinati alla costruzione di un edificio. In questa operazione propedeutica sono indispensabili tempestività e velocità nel fornire elettricità e il ciclo idrico necessari per realizzare l’opera rispettando i tempi stabiliti per la consegna.
Ma le procedure per la richiesta in alcuni casi sono macchinose e fra l’impresa richiedente e il fornitore o esecutore non sono rari casi di incomprensione che provocano inevitabilmente il diluirsi delle tempistiche e il conseguente slittamento degli impegni stabiliti dal contratto. “Occorre fare chiarezza – afferma il Consigliere di Ance Brescia, Davide Campana - e gettare le basi utili a rendere le procedure più snelle e veloci”. L’evento è stato l’occasione di confronto tra le principali aziende fornitrici di utenze nei cantieri della provincia bresciana e le imprese edili, per poter definire insieme le procedure da rispettare per la richiesta temporanea dell’allaccio ed evidenziare eventuali criticità da risolvere tenendo conto le funzioni di ciascuno e confrontando i rispettivi punti di vista.
L’obiettivo è quello di fornire ai richiedenti i dati tecnici sulla flow chart definitiva dei vari passaggi da rispettare per ottenere nel più breve tempo possibile l’attivazione dell’utenza. L’incontro ha visto la partecipazione di Flavio Gatti e Giovanni Carotta di Unareti, Mario Zucchetti e Fabio Musesti di Acque Bresciane e Marco Valentini di A2A Ciclo Idrico - BU Reti, che hanno ricordato le modalità da seguire per evitare problemi imprevisti di qualunque natura, nell'interesse di tutta la filiera e degli utenti finali.