Insieme per l'Ucraina
Alta si è alzata la voce di Confcooperative davanti all’aggressione dell’Ucraina. Tutti i livelli del Sistema si sono messi in gioco per dare una risposta ferma all’ emergenza, animati dallo spirito di solidarietà autentica che da sempre caratterizza l’agire di tutti i cooperatori. “Confcooperative ha deciso di promuovere una raccolta fondi che supporti le attività della Croce Rossa Italiana” ha annunciato Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative.
Anche il Presidente di Confcooperative Lombardia Massimo Minell ribadisce il ruolo della cooperazione. “A tutto questo possiamo contrapporre solo una parola, che è lo stile di vita che l’umanità deve perseguire se vuole avere un futuro: cooperazione. Quando manca la cooperazione, gira e rigira si arriva sempre lì, al conflitto e alla guerra”. Il Presidente di Confcooperative Brescia Marco Menni ricorda il dovere di “sostenere la popolazione ucraina concretamente” e con lo spirito fattivo tipico bresciano ricorda le iniziative in campo. Prima fra tutte quella di Confcooperative Habitat con l’appello a tutte le cooperative di abitazione perché segnalino le disponibilità di alloggi per i cittadini ucraini e lavorino in raccordo con i servizi di accoglienza, le Prefetture, istituzioni, la Caritas, le Parrocchie, le Cooperative sociali e le altre Organizzazioni di sostegno ai rifugiati dei rispettivi territori (Info a rsalvo@confcooperative.brescia.it ).
A questo si aggiungono la raccolta fondi che supporta le attività della Cri (IBAN: IT76A0832703221000000005516 causale: Confcooperative per l’Ucraina), l’iniziativa del Credito Cooperativo a favore dei bambini e degli adolescenti dell’Ucraina (info a mreggio@federcasse.bcc.it ) e la Caritas della Diocesi di Brescia (IBAN IT65L0538711205000042708650. Causale: Emergenza Ucraina)