Giovani di Confindustria: Veneziani Presidente
Sarà Francesco Veneziani a guidare per i prossimi quattro anni il Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Brescia. L’elezione è avvenuta durante l’annuale assemblea, intitolata “Sogni e futuro. Le sfide per l’impresa di domani”, che si è tenuta all’Auditorium Santa Giulia.
L’imprenditore della Conveco srl, classe 1990 e già vice presidente nell’ultimo triennio, con delega all’Istruzione e Capitale Umano, succede nel ruolo alla presidente uscente Anna Tripoli. I lavori sono stati aperti da Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia. “Come imprenditori abbiamo dimostrato di avere le capacità per portare le nostre aziende a buoni livelli, ma non possiamo fermarci, dobbiamo guardare avanti, al futuro delle nostre imprese e dell'associazionismo e il confronto con i giovani serve proprio a farci capire dove dobbiamo andare. E soprattutto questo periodo di transizioni ambientale e digitale senza lo stimolo dei giovani probabilmente per molti di noi sarebbe difficile da affrontare. Grazie Anna per tutto quello che hai fatto insieme alla tua squadra”. È seguito l'intervento della presidente uscente, emozionata e commossa nel ringraziare tutte le persone con cui ha collaborato.
“Questi 1.157 giorni sono passati come un soffio. Oggi porto con me la consapevolezza di quanto abbiamo fatto, la soddisfazione di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti come squadra e la chiara visione di quello che possiamo fare lavorando insieme con tanta perseveranza. Passo il testimone con la consapevolezza che Francesco farà di più e farà meglio affinchè il nostro Gruppo continui a essere un ottimo incubatore di conoscenza e di esperienza”. Il primo discorso del neo presidente parte con il ringraziamento alla sua presidente con la quale ha condiviso tre anni di impegno. “Come giovane imprenditore sogno un futuro in cui la cultura di impresa sia al centro, in cui in ogni azienda ci sia il giusto equilibrio tra digitale e risorse umane, un’impresa sostenibile e socialmente attiva, leader dei mercati internazionali e presente sul territorio: sarà questo lo spirito che animerà il nostro lavoro nei prossimi anni. Allo stesso tempo, serve però la consapevolezza che il concetto stesso di impresa sta cambiando ed evolvendo e che noi Giovani Imprenditori dobbiamo essere promotori di questi cambiamenti. Per questo motivo abbiamo costruito il programma su cinque punti cardine: comunicazione, sviluppo del gruppo, scuola e impresa, nuova impresa e digitale”. Nel corso dei lavori è stato consegnato a mons. Giambattista Francesconi, parroco della chiesa dei Santi Nazaro e Celso, l’assegno di 130mila euro ricavati dall’asta della mostra “Dalla Fabbrica all’Arte” promossa dai Giovani Imprenditori al Museo Diocesano e destinati al restauro dell’“Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola”, opera del Moretto.