Furlan per la previdenza
Nel pomeriggio del 12 settembre Annamaria Furlan ha incontrato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Poletti per quanto riguarda l’attuazione dell’intesa del 28 settembre sulla previdenza.
Nel pomeriggio del 12 settembre Annamaria Furlan ha incontrato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Poletti per quanto riguarda l’attuazione dell’intesa del 28 settembre sulla previdenza.
“Abbiamo esposto al Ministro i contenuti delle nostre proposte, con riferimento alle diverse questioni aperte, relative all’implementazione della “fase due” dell’Intesa e volte a migliorare la strumentazione ed alcune norme vigenti relative alla “fase uno”, in particolare riguardo all’Ape sociale. Pur avendo valutato positivamente le aperture finora avanzate dal governo, che più specificatamente hanno riguardato la previsione di strumenti di sostegno alla pensione contributiva dei lavoratori più giovani con trattamenti insufficienti, derivanti da carriere discontinue e parziali, il miglioramento dell’accesso all’Ape sociale per le lavoratrici madri, le abbiamo ritenute ancora distanti dallo spirito e dal contenuto dell’intesa. Così come va completato il percorso per l’attuazione degli altri impegni assunti nell’Intesa con riferimento alla tutela delle pensioni in essere.”
La Furlan ha anche chiesto che il Governo presenti delle simulazioni di impatto rispetto alle ulteriori proposte avanzate, per poter avere una base di riferimento su cui sviluppare il confronto per l’individuazione delle misure da implementare con la prossima legge di bilancio.
In particolare, ha annunciato l’imminente invio di un documento unitario più puntuale, tenendo presente gli obiettivi già condivisi presenti nell’Intesa e le osservazioni scaturite dal confronto svolto.
Il Ministro ha deciso di aggiornare il confronto e si continuerà a lavorare per sostenere le proposte per le vie formali ed informali.