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Brescia
di VITTORIO BERTONI 01 mar 2024 09:53

Fondazione AIB: parità e inclusione

Dopo aver ottenuto nel 2023 la certificazione per la parità di genere, Fondazione AIB prosegue il proprio impegno per parità e inclusività. “La diversità e l'inclusione – afferma la presidente, Elisa Torchiani – sono valori fondamentali che arricchiscono le organizzazioni e contribuiscono a creare ambienti di lavoro più accoglienti e produttivi. L’impegno di Fondazione AIB in questo ambito è trasversale e tocca tutti gli ambiti di formazione che presidia. Dobbiamo imparare a favorire una cultura inclusiva, non solo per ragioni etiche e di giustizia, ma anche perché i dati ci dimostrano che è la scelta vincente”. In linea con l'impegno per la parità di genere, l’ultimo bilancio sociale sottolinea che le divisioni della Fondazione AIB, Isfor, Liceo Carli e Centro di Formazione, riflettono una predominanza femminile nella governance e nella leadership, con posizioni chiave ricoperte da donne, incluse la presidente, la direttrice generale e la responsabile delle sedi del Centro. In aggiunta, oltre il 60% del personale totale è rappresentato da donne.

“La Fondazione – spiega la direttrice generale, Cinzia Pollio – realizza politiche, procedure, processi di gestione e sviluppo delle risorse umane e pratiche organizzative volte a garantire un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle diversità di genere e a distribuire del tutto equamente, tra i generi, le responsabilità e il potere, le opportunità di crescita, di remunerazione, di valorizzazione e formazione”. Vediamo le azioni messe in campo dalle tre divisioni. Per quanto riguarda Isfor, si segnalano l'accompagnamento delle aziende nella presentazione della domanda di finanziamento a Regione Lombardia per quanto riguarda l'avviso “Verso la certificazione della parità di genere”, oltre a molteplici iniziative sia di alta formazione che “a catalogo” nell’ambito dell’inclusione e dell’uguaglianza di genere. Tra le prime, speciale menzione merita il percorso di empowerment femminile “Rose”, Raising Our Skills and Empowerment, realizzato per e con le imprenditrici di Confindustria Brescia per accompagnare la loro crescita nei processi di carriera e di sviluppo. Fra i percorsi “a catalogo” già calendarizzati sono da citare: “Leadership al femminile”, “L'inclusività come leva strategica”, “La certificazione di genere: un'opportunità da cogliere”, “Gender diversity” e “Diversity management”. Infine, si segnalano due percorsi di alta formazione nei quali i temi della cultura e dell’orientamento all’uguaglianza di genere e alla diversity sono centrali: “Essere un Leader Coach” e “Gestione e sviluppo delle persone in azienda”. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito isforbrescia.it. Al Liceo Guido Carli si ricorda l’ottimo successo ottenuto dal progetto teatrale “Stem in Genere” in collaborazione con l’Università di Brescia, finalizzato a sensibilizzare ed educare gli studenti sulle tematiche legate agli stereotipi di genere e alle discriminazioni, in particolare nell'ambito delle discipline Stem. Infine, nelle due sedi di Castel Mella e Ome del Centro di Formazione, si segnala un incremento significativo della presenza di studentesse anche negli indirizzi tradizionalmente considerati prettamente maschili, come la meccanica, applicata alle vetture elettriche e all’automazione industriale.

Questo trend positivo riflette l'efficacia delle politiche di inclusione applicate creando opportunità per le giovani donne di eccellere in settori prima unicamente appannaggio degli uomini. Il Centro ha realizzato inoltre attività formative, di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere per gli allievi.

VITTORIO BERTONI 01 mar 2024 09:53