Come supportare l'edilizia
Con il fine di supportare l’edilizia nell’emergenza sulla carenza di manodopera che investe il settore Ance Brescia promuove e segnala alle proprie imprese gli strumenti di agevolazione per le nuove assunzioni, resi disponibili dalla Regione Lombardia.
“L’edilizia ha assunto un ruolo centrale in questa ripresa. Sul settore sono fondate le principali opportunità per l’effettiva attuazione del Pnrr e le prospettive per uno sviluppo sostenibile trainato dal Superbonus. Ma la carenza di manodopera mette in crisi ogni obiettivo futuro”, afferma il presidente di Ance Brescia, Massimo Angelo Deldossi, commentando le contingenti difficoltà del comparto del costruito alla ripresa dei lavori, dopo la breve chiusura estiva, per i pochi che sono riusciti a permetterselo.
Secondo il centro studi dell’Ance per il 2022 si stima un fabbisogno occupazionale aggiuntivo diretto del settore di circa 265mila posti di lavoro. Attualmente sul mercato non si trovano il 52% degli addetti alle finiture, ma sono soprattutto le nuove generazioni che scarseggiano. Mancano, infatti, il 60% dei giovani operai specializzati. Eppure, il tasso di disoccupazione nel Bel Paese raggiunge le vette del 9,7% e aumenta soprattutto fra i ragazzi, attestandosi al 29,4%.
Dalla Regione Lombardia arrivano due validi strumenti in grado di sostenere le imprese nell’assunzione di nuove risorse: Formare per assumere e Dote unica lavoro.
Il primo bando ha l’obiettivo di ridurre i tempi di reimpiego e di inserimento attraverso l’adeguamento delle competenze dei lavoratori in fase di assunzione, sulla base delle esigenze delle aziende. La misura prevede il riconoscimento all’impresa richiedente di voucher fino a cinquemila euro per la formazione dei nuovi assunti.
La seconda opzione fa riferimento al sostegno Dote unica lavoro, già approvato nel 2020, ora esteso a tutti i lavoratori sospesi dall’impiego che beneficiano di trattamenti di integrazione salariale in deroga e con causali Covid-19. Attraverso la dote, i lavoratori sospesi possono accedere gratuitamente a percorsi di formazione, riqualificazione e a servizi mirati al rafforzamento delle competenze professionali.
Ma il presidente dei costruttori avverte: “Non bastano i fondi per risolvere l’emergenza, occorre un cambiamento sociale radicato. Dobbiamo lavorare su un orizzonte più ampio che si basi sulla formazione, con interventi strutturali per i prossimi anni, se vogliamo che il comparto non vada in sofferenza. Soprattutto è fondamentale far percepire il profondo cambiamento in atto nel settore, per permettere anche ai giovani di cogliere le concrete opportunità di crescita disponibili.”
In questo frangente il ruolo di Eseb – Ente sistema edilizia Brescia – è cruciale per la specializzazione degli operai addetti e per l’educazione delle nuove generazioni. In media ogni mese vengono formati 404 lavoratori che partecipano ai corsi proposti e aggiornati con frequenza, inoltre, l’attività di ricerca personale è continua grazie allo sportello dedicato aperto a tutti i cittadini. Per ottenere informazioni sui corsi di formazione o per presentare domanda d’impiego è possibile contattare il numero 030 2007193 oppure inviare una mail a info@eseb.it.