Coldiretti: per 7 su 10 spesa in malghe, frantoi e cantine
L’Italia ha conquistato la leadership mondiale nel turismo enogastronomico grazie a 283 specialità Dop/Igp
Il 70% degli italiani in vacanza al mare, in montagna o nel verde durante l’estate 2016 ha scelto di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che l’Italia ha conquistato la leadership mondiale nel turismo enogastronomico grazie a 283 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma anche il primato green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni Ogm a tutela del patrimonio di biodiversità senza dimenticare i quasi ventiduemila agriturismi, i circa diecimila mercati e fattorie dove acquistare a chilometri zero direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, le centinaia di città dell’olio, del vino, del pane e i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo. “L’acquisto di un alimento direttamente dal produttore – sottolinea la Coldiretti – è anche una occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalle parole di chi ha contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale”. “In molti casi la vendita – precisa laColdiretti – e’ accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni “guidate”, che consente di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna. Se la maggioranza dei prodotti tipici acquistati vengono consumati direttamente sul luogo della vacanza negli appartamenti, nei picnic o in spiaggia, magari insieme a parenti ed amici, in molti li riportano con se al rientro a casa come souvenir”.
“Dalla mozzarella di bufala in Campania al formaggio Asiago in Veneto,
dal pecorino della Sardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne del
Friuli, dal vino Barolo del Piemonte alla Fontina in Valle d’Aosta, dal
limoncello campano al Caciocavallo del Molise – continua la Coldiretti –
sono alcuni dei souvenir più richiesti dai turisti per portare un
ricordo ‘appetitoso’ dei luoghi di vacanza. Specialità nostrane che –
precisa la Coldiretti – possono essere acquistate nella grande varietà
dei percorsi turistici legati all’enogastronomia presenti nelle città,
ma anche nei centri minori delle campagne che si stanno rivitalizzando
grazie a queste nuove opportunità”. “L’acquisto di prodotti tipici come
ricordo delle vacanze è una tendenza in rapido sviluppo favorita –
sottolinea la Coldiretti – dal moltiplicarsi delle occasioni di
valorizzazione dei prodotti locali che si verifica nei principali luoghi
di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto,
fattorie e mercati degli agricoltori di Campagna Amica, feste e sagre di
ogni tipo. Una opportunità per i vacanzieri italiani e stranieri che
possono così garantirsi souvenir esclusivi e di qualità al giusto
prezzo, ma anche una occasione per le imprese agricole che – continua la
Coldiretti – possono vendere senza intermediazioni e far conoscere
direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare
specialità territoriali uniche ed inimitabili. E per far conoscere
questi tesori è attiva la App farmersforyou, in versione italiana e
inglese, che permette di accedere a tutta la rete di Campagna Amica, il
più grande circuito europeo di vendita diretta degli agricoltori”. “È
possibile scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei
paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le
fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero made in Italy
agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti
acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti. L’App –
conclude Coldiretti – ha un sistema di ricerca per settore, su base
regionale o anche provinciale. In ogni scheda l’utente troverà
informazioni riguardanti, i prodotti che si possono acquistare, una
selezione delle eccellenze, la mappa per raggiungere il luogo, gli orari
di apertura e chiusura, immagini e molto altro”.