Coldiretti, formazione sociale e agroalimentare
Sottoscritta questa mattina, venerdì 24 febbraio, presso la sede provinciale di Coldiretti Brescia, la convenzione con la Fondazione Maddalena Canossa - Accademia Symposium con lo scopo principale di attivare un dialogo tra la scuola e l’organizzazione utile a dare risposte alle necessità di manodopera specializzata, di cui il settore dell’agroalimentare ha e avrà sempre più bisogno.
“Siamo lieti di iniziare formalmente questa collaborazione – dichiara Massimo Albano direttore di Coldiretti Brescia – che mette al centro la formazione specializzata e funzionale di ragazzi delle scuola superiore ma anche del post diploma, già in grado di operare con professionalità e qualità all’interno delle imprese agricole. Oggi l’innovazione è al centro delle attività delle imprese agricole, e poter contare sulle professionalità specifiche dei giovani, è un vantaggio importante”.
La collaborazione inoltre, si inserisce nel più ampio progetto di Coldiretti Brescia volto alla sensibilizzazione nelle scuole dei temi legati alla sana e corretta alimentazione, ancor più all’interno di quelle realtà che formano addetti specializzati nei diversi settori della ristorazione: “nel percorso dedicato alla prima superiore – precisa Luca Nobili direttore generale dell’Accademia Symposium – è infatti attivo, tra gli altri, un progetto dedicato all’accoglienza e all’enogastronomia, settori importanti per la valorizzazione del turismo e delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio”.
“Il fine della convenzione – precisa Luca Nobili - è formalizzare l’unione tra aziende del territorio nel settore agroalimentare e desiderio dei nostri ragazzi che ambiscono a diventare casari, macellai, imprenditori zootecnici o altre professionalità specializzate in agricoltura. Interessante sottolineare che ci sono tanti strumenti, come l’apprendistato, che permettono il giusto connubio tra le necessità aziendali e la formazione scolastica”.
L’Accademia Symposium ha altresì attivato progetti di sensibilizzazione nei confronti degli studenti pronti al mondo lavorativo, anche in situazioni di fragilità contribuendo ad un miglioramento del benessere sociale giovanile: “siamo molto attenti ai temi sociali – conclude il direttore Massimo Albano – e riteniamo necessario collaborare e contribuire con l’Accademia per dare possibilità lavorative concrete ai ragazzi e sostegno operativo alle imprese agricole”.