Chiarimenti al Dpcm
“Gli spostamenti fuori Comune sono consentiti per raggiungere su appuntamento le attività aperte”
Decine le telefonate di questa mattina da parte di imprese regolarmente aperte, come da Dpcm, ma impossibilitate a ricevere clienti. E di possibili clienti che si domandano se lo spostamento in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, dovuto a situazioni di necessità per raggiungere gli esercizi al quale è concessa la prosecuzione dell’attività sia possibile. È la problematica relativa alla zona rossa che coinvolge la nostra provincia e che vede i cittadini impediti nel poter lasciare il proprio comune per raggiungere le attività: in particolare, dal parrucchiere, ma così come dal carrozziere, dal gommista, dall’orafo o dal proprio falegname. Ecco dunque la presa di posizione di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia che ha preso carta e penna e scritto alla Prefettura una nota congiunta con tutte le Ass. di categoria dell’artigianato (Associazione Artigiani, Assopadana, Cna e appunto Confartigianato): “L’art. 3, comma 4, lettera a) prevede che “è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. In sintesi riteniamo possibili gli spostamenti da un Comune all’altro per raggiungere attività aperte. Anche se non presenti nel proprio Comune, riteniamo che gli spostamenti anche al di fuori del proprio Comune siano consentiti, sempre con autocertificazione del cliente che dovrà indicare il luogo e la data dell’appuntamento. Associazione Artigiani, Assopadana, Cna e appunto Confartigianato, concludono nella nota, metteranno a disposizione di associati e cittadini i suoi consulenti legali per tutelarli da qualunque abuso di autorità cui siano ingiustamente sottoposti. Ad ogni ingiusta contestazione sará risposto con l’opposizione, e nei casi più gravi, con una azione legale contro gli abusi”.
In qualità di associazione di categoria di Brescia siamo i primi a pretendere e favorire il rispetto delle regole, ma il testo normativo del Dpcm prevede che gli spostamenti all’interno del territorio sono ammessi ovunque in caso di necessità: spetta a chi si sposta comprovare che di necessità si tratti, attraverso l’auto dichiarazione. Servono dunque chiarimenti veloci e che siano condivisi e recepiti da tutti per no creare fraintendimenti e generare ulteriore caos. Siamo pronti a collaborare: rimaniamo in queste ore costantemente in contatto con tutte quelle categorie che si ritrovano ad affrontare ulteriori disagi e che sono per decreto aperte. Il nostro supporto per loro non mancherà, ma c’è bisogno di coordinamento tra enti ed Istituzioni per non generare ulteriore caos. Il rischio è la confusione più totale.