Cape: 20 mln di euro per i lavoratori
Con l’approssimarsi della fine dell’anno, Cassa edile Brescia registra un bilancio positivo dei sostegni erogati. Per il 2022 l’ente dichiara che sono stati assegnati 17 milioni destinati a oltre 19mila lavoratori come copertura per l’annuale gratifica natalizia, istituto storico e peculiare del sistema edile. Inoltre, sono stati erogati quasi tre milioni di euro a sostegno degli impiegati, operai e imprese iscritte in cassa. Da un’analisi più approfondita dei dati sul welfare erogato dalla Cassa edile locale, si segnala che tornano ai livelli del 2020 le richieste per il riconoscimento destinato ai giovani operai.
È il premio istituito dalla Cassa edile come forma di supporto per avvicinare i giovani al comparto, che viene consegnato ad ogni operaio iscritto dai 15 ai 18 anni che ne fa richiesta, con almeno un anno di esperienza. Ma restano ancora poche le domande rispetto a un’opportunità di gratifica interessante per i ragazzi. In contrapposizione ai dati positivi, si segnala un timido incremento dell’erogazione dei sussidi di pensione, il quale evidenzia la problematica del ricambio generazionale sofferta dal sistema. In tre anni le richieste dei sussidi hanno mantenuto una variabile pressoché stabile con un incremento nel 2022 solo dell’11% rispetto allo scorso anno. Dato che risulta inconciliabile con la crescita alta degli addetti. Più che positivo è l’incremento dell’erogazione dei sussidi scolastici che la Cassa edile bresciana riconosce ad ogni figlio fiscalmente a carico del lavoratore iscritto, che frequenti la scuola media, superiore o l'università.
Nell’anno 2022 la Cassa ha erogato quasi 400 mila euro, per un totale di 1.062 sussidi. Le richieste maggiori interessano gli assegni di studio per le scuole superiori che raggiungono un importo pari a 185mila euro. Le spese didattiche delle scuole elementari si aggirano attorno ai 45mila euro. Crescono infine le richieste per le borse di studio universitarie: centosettanta due domande per un valore superiore ai 152mila euro. Dal 1° ottobre del 2020 è operativo anche il fondo Sanedil, che riconosce un’assistenza integrativa in campo sanitario, costituito dal sistema Ance, unitamente alle altre realtà associative e alle organizzazioni sindacali Filca, Fillea e Feneal. Il fondo garantisce prestazioni sanitarie che spaziano dalle cure odontoiatriche, fino a pacchetti di screening specialistici, a disposizione non solo degli operatori, ma anche dei propri familiari. Da ultimo si segnala nel 2022 un aumento dell’8,8% dei rimborsi di malattia per le imprese, a conferma della sempre maggior attenzione del sistema edile al benessere dei dipendenti. Questo elemento positivo fa ben sperare sulla capacità di Cape di essere percepita, anche dai nuovi imprenditori come centrale per il buon andamento del settore.