Artfidi Lombardia: confermato Mattinzoli
Enrico Mattinzoli è stato riconfermato alla guida di Artfidi Lombardia
In occasione dell’approvazione del Bilancio 2022 che vede l’attività Finanziaria attestarsi a € 221,4 mln, in calo del 4,98% rispetto all'anno precedente, si sono riunite le Assemblee parziali delle unità locali di Milano, Varese, Bergamo, Crema, Lodi, Seveso e Brescia che hanno rinnovato i rappresentanti del Cda.
Il rinnovo dei vertici di Artfidi che conta 27.586 Soci distribuiti prevalentemente in Lombardia, ha visto la riconferma del Presidente Enrico Mattinzoli. Alla vice presidenza sono stati eletti Anna Rocca di Brescia e Angelo Valota di Crema. Riconfermato il Direttore Generale Francesco Gabrielli.
Artfidi Lombardia chiude il bilancio con un lieve aumento delle sofferenze che passano all'1,66% rispetto all' 1,04% del 2021 e uno Stock di Garanzie in essere per 154,4 mln. i finanziamenti richiesti sono stati di €126,7mln. In aumento le richieste di Credito Diretto per un totale di € 11,2mln. E’ proseguito anche per il 2022 il supporto determinante della Controgaranzia da parte del Mediocredito Centrale e di Finlombarda.
Con il superamento del periodo emergenziale le linee di credito in moratoria sono sensibilmente diminuite. Al 31.12 2021 Artfidi registrava moratorie per € 14,7mln per la quasi totalità a medio lungo termine. Al 31.12.2022 le moratorie in essere si sono ridotte a € 718ml. a dimostrazione della buona salute finanziaria delle Imprese lombarde.
Anche nel 2022 è proseguita l’attività formativa del personale, commenta il Presidente Enrico Mattinzoli, “attività alla quale attribuiamo un’importanza primaria anche per continuare a mantenere ad alti livelli i presidi di rischio. Il nostro è un confidi solido testimoniato dal grado di patrimonializzazione Cet1 ratio pari al 26,63%”.
Lo scorso esercizio, Artfidi Lombardia, ha avviato l’introduzione del processo interno ESG relativo ai Rischi Climatici Ambientali con l’obiettivo di misurare e contenere gli impatti sui rischi tradizionali attraverso una mappatura del portafoglio identificando il livello di rischiosità ai fattori climatico ambientali. Attraverso quest’attività il confidi potrà fornire alle proprie imprese una valutazione qualitativa del livello di performance ESG.
