Api: rischio cyber nell’I 4.0 per le Pmi
Con l’avvento dell’Industria 4.0 sono in aumento i rischi per i sistemi industriali, si va dai cyber attack, passando attraverso i malicious insiders (dipendenti scontenti o device IT compromessi), per arrivare agli errori umani o negligenza. Apindustria Brescia, in collaborazione con il PID – Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Brescia, ha dedicato a questo tema il webinar “Rischio cyber nell’Industria 4.0, quali le sfide per le PMI bresciane?”, che si è tenuto lunedì 14 dicembre. “In ambito industriale – ha spiegato Giacomo Verzeletti, Presidente di Unimatica Brescia solo negli ultimi anni si sta realmente prendendo coscienza delle criticità e delle vulnerabilità presenti nelle reti industriali, anche in relazione al fatto che la digitalizzazione dei macchinari e delle reti è avvenuta – e sta ancora avvenendo – ad un ritmo crescente legato agli ammortamenti previsti dall’iniziativa Industria 4.0”. Ad illustrare i rischi e le difese dai cyber attack sono stati Massimo AlìCountry Territory Manager Italy Tenable e Paolo Florian Sales Engineering Italy Tenable. In questo ambito parlare di sicurezza significa soprattutto garantire l’efficienza dei macchinari per ottenere la continuità della produzione e mantenere la qualità dei prodotti italiani riconosciuta in tutto il Mondo. “Oggi, per garantire l’effettiva disponibilità ed efficienza dei macchinari di un sistema industriale, non è più sufficiente pensare soltanto alla loro manutenzione. Le vulnerabilità presenti nella rete industriale possono rappresentare un rischio importante. Unimatica Brescia – ha concluso - l’ambizione di favorire la diffusione di una cultura dei rischi e della sicurezza in ambito IOT”.
Il seminario online rientra nella convenzione sottoscritta da Apindustria con il PID – Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio, per favorire per la realizzazione di attività di accompagnamento delle aziende del territorio verso il modello Impresa 4.0. E proprio al Network I 4.0 è stato dedicato l’intervento di Davide Tucci, in rappresentanza del PID – Punto Impresa Digitale: “Il sistema camerale - ha spiegato Tucci - per fornire la migliore e più adeguata risposta alla richiesta del MISE, ha creato al proprio interno un nuovo comparto, denominato Punto Impresa Digitale (PID), dedicato ad assistere ed incentivare il tessuto imprenditoriale nel saper cogliere le opportunità legate all’evoluzione digitale delle Imprese, e punto di riferimento per le Imprese di tutti i settori economici nell’approfondimento del loro processo di evoluzione digitale, fornendo servizi gratuiti volti a supportarne ed accompagnarne la trasformazione in ottica I4.0: Bandi Voucher I4.0, Tecnologie I4.0, Assessment, Orientamento Digitale”.