Un corso per imparare l'uso defibrillatore
Un'iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Comune, ondazione Poliambulanza, Organizzazione di Volontariato "Marco Solfrini", Centro Oratori Bresciani e Centro Sportivo Italiano. La proposta pensata per ormare i giovani volontari degli oratori e delle parrocchie e gli allenatori del Csi
È stato presentato questa mattina in Palazzo Loggia, il corso di formazione all’utilizzo del defibrillatore promosso dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Brescia, in collaborazione con Fondazione Poliambulanza, Organizzazione di Volontariato "Marco Solfrini", Centro Oratori Bresciani e Centro Sportivo Italiano. “Blsd” (Basic Life Support Defribrillation) è il nome dato alla proposta formativa gratuita pensata per formare i giovani volontari (maggiorenni) degli oratori e delle parrocchie e gli allenatori del Csi all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (Dae).
Il corso, pensato su un modulo di cinque ore da svolgersi in una sola giornata al termine della quale verrà rilasciata la certificazione relativa all’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore, si terrà in quattro giornate: il 15 e il 29 aprile, il 13 e il 20 maggio in Poliambulanza, in via Bissolati 57.
Inoltre, per chi volesse, sarà possibile acquistare un dispositivo Dae. (Le persone interessate potranno iscriversi inviando il proprio nominativo e i propri dati mandando una e-mail all’indirizzo: eventi@oratori.brescia.it)
I dettagli del corso sono stati illustrati da Roberta Morelli, assessore alle Politiche giovanili e alle Pari opportunità, da Claudio Cuccia, primario di Cardiologia della Fondazione Poliambulanza, da Stefano Cantamessa e Giovanni Albertini, presidente e consigliere Organizzazione di Volontariato Solfrini, da don Claudio Laffranchini Centro Oratori Bresciani, e da Sabrina Maioli, responsabile del progetto della scuola di Alta Formazione di Poliambulanza con due formatori.
“In questi ultimi anni l’arresto cardiaco è una malattia molto diffusa, le cause sono tante ed è doveroso rispondere in tempistiche strette, l’utilizzo del defibrillatore può salvare delle vite almeno la parte del cervello.” - ha affermato il dott. Cuccia. “Il corso – sono state, invece, le parole di don Claudio Laffranchini - dunque, aiuta a ripensare cosa vuole dire stare davanti al bisogno”.