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Brescia
di ELISA GARATTI 24 ott 2024 16:50

Speciale: il racconto della malattia alla Camera

"Ho pensato che, attraverso la musica e una canzone che vuole essere un inno alla Vita, posso portare al traguardo, insieme a me, non solo la Sclerosi Multipla, ma anche tante persone che, nonostante la malattia, possono lasciarsi travolgere dalla convinzione di farcela". Con queste parole, Maria Luisa Garatti, avvocata di Brescia, affetta dal 2006 dalla Sclerosi Multipla (Sua Maestà, come la definisce anche nel suo libro), spiega cosa c'è dietro al nuovo tassello di un progetto, iniziato molti anni fa, di sensibilizzazione alla Sclerosi Multipla e all'importanza dello sport come "farmaco" naturale. 

La malattia, poi la corsa e la rinascita. Un libro e, adesso, una canzone. Con le parole e la musica di Pier Vincenza Casati, le immagini girate da Leo Barbato e Sandro Spicuglia, il drone di Skatto, la produzione audio di Simone Laurino, la produzione video di Se Vuoi Puoi e postproduzione di Leo Barbato, il videoclip "Speciale" è una immersione totale nell’esperienza di Maria Luisa. In un ideale ponte che unisce Brescia a New York, piazza Vittoria con il ponte di Verrazzano, la presidente dell’Associazione “Se Vuoi Puoi” racconta la sua storia di maratoneta e di donna con una spinta in più: le immagini e le parole del videoclip, che superano l’Oceano e si diffondono a livello universale.

"Ho scritto 'Speciale' perché mi piaceva l’idea di spronare le persone a credere in se stesse, a trovare la propria strada attraverso il talento e le passioni personali, che poi sono ciò che ci rendono speciali appunto, anche quando dall’esterno non arrivano conferme ma delusioni - ha dichiarato Pier Vincenza Casati, autrice e cantante -. Trovo poi che il messaggio sia calzato a pennello per descrivere l’esperienza di vita e di sport di Maria Luisa e il messaggio che in questi anni sta diffondendo proprio con la sua passione e la sua tenacia…con il suo essere speciale, come ciascuno di noi”.

Le riprese sono state realizzate a Brescia, nei posti che ogni giorno Maria Luisa percorre con le sue scarpe Asics ai piedi: parco Tarello, Castello di Brescia, Capitolium, Piazza Loggia, Piazza Duomo e tanti altri luoghi della città. Brescia perché, oltre ad essere la città dove Maria Luisa vive ed esercita la sua professione, è stata il luogo dove per la prima volta nel 2016 ha tagliato il traguardo dei 42 km e 195 metri e da dove la sfida si è trasferita poi a New York per correre con altri ragazzi con la stessa patologia la Regina delle corse, la Maratona della Grande Mela. 

"La scelta di portare al traguardo la Sclerosi Multipla è dettata dal desiderio di contaminare tutte le persone della voglia di vivere della quale mi sono riappropriata dopo i primi anni bui e difficili dopo la diagnosi" sono ancora le parole di Maria Luisa Garatti. La canzone, come tutti i progetti realizzati negli anni dalla runner bresciana, si rivolge alle persone malate per dare forza e speranza e per far capire loro quanto la malattia non sia - sempre - un ostacolo ma talvolta anche uno stimolo; ai loro parenti e amici affinché li sostengano durante la malattia ed alle persone in generale per dire loro che di fronte alle difficoltà della vita “Se Vuoi Puoi". 

Ma in questo viaggio ideale tra i Paesi e i Continenti, "Speciale" fa tappa prima di tutto a Roma, dove il videoclip verrà presentato lunedì 28 ottobre, alle 11.30, presso la sala stampa della Camera dei Deputati.

"Ho sempre ammirato Maria Luisa - ha affermato l'onorevole e consigliere bresciano, Fabrizio Benzoni -, mi colpiscono il suo coraggio e la sua determinazione. Saputo del suo progetto, ho sentito il bisogno di fare tutto ciò che potevo per aiutarla a condividere la sua esperienza, perché ritengo che rappresenti qualcosa di molto più grande della corsa stessa. La sua partecipazione non è soltanto un gesto sportivo, ma un potente messaggio di resilienza. Vuole dimostrare che anche nelle situazioni più difficili è possibile trovare la forza per affrontare nuove sfide, ma occorre sensibilizzare sulle prospettive, sulle possibilità e sui servizi che dobbiamo offrire a chi vive queste malattie. Una bresciana impavida che, inoltre, tramite la sua esperienza, porta Brescia nel mondo".

ELISA GARATTI 24 ott 2024 16:50