Premio Dove ogni maglia ha un’anima
La storia di sport raccontata dal bresciano Davide Milini, allenatore degli Under 11 del San Giacomo, ha lasciato il segno conquistando la giuria nazionale
“In un gruppo composto da 14 bambini di 10 nazionalità diverse la nostra maglia rossa è diventata pelle e la nostra pelle, nei suoi differenti colori, è diventata una maglia”. La storia di sport raccontata da Davide Milini, allenatore degli Under 11 del San Giacomo, ha lasciato il segno conquistando la giuria nazionale del premio “Dove ogni maglia ha un’anima”, promosso dal Centro Sportivo Italiano in occasione del suo 75° anniversario di fondazione.
“Ho scritto ciò che siamo e ciò che facciamo – spiega Milini –. Esistono molte realtà come la nostra, in cui il calcio diventa strumento di aggregazione e integrazione. Mi piace pensare di essere stato portavoce di tanti altri mister e bambini che stanno vivendo esperienze simili e virtuose”. Un modello di calcio che unisce, dunque, vissuto in modo sano: “Dopo la partita le mamme organizzano sempre il terzo tempo, momento di merenda da condividere con gli avversari. Il gruppo è fantastico, ci siamo perfino trovati al parco durante la pausa estiva perché non potevamo stare senza condividere la nostra passione”.
Il San Giacomo riceverà un assegno di 2mila euro: “Contribuiremo alle spese ordinarie e straordinarie della società, ma mi auguro possa arrivare un bel regalo di Natale per i protagonisti della storia, i miei diavoletti rossi”.