La finale di Coppa Italia a Mompiano
A distanza di tre anni, la piscina di Mompiano torna ad ospitare la Final Four di Coppa Italia. Sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, l’impianto cittadino diventerà il punto di riferimento per la pallanuoto nazionale
A distanza di tre anni, la piscina di Mompiano torna ad ospitare la Final Four di Coppa Italia. Sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, l’impianto cittadino diventerà il punto di riferimento per la pallanuoto nazionale. Questo grazie all’An Brescia che si è presa in carico l’organizzazione dell’evento – con il patrocinio dell’Amministrazione comunale – dimostrando entusiasmo, spirito di sacrificio e, ovviamente, con l’obiettivo di togliersi delle grosse soddisfazioni.
Programma. La rinnovata formula del torneo prevede l’accesso alla fase finale per le prime quattro classificate in campionato, con semifinali nella giornata di sabato e le sfide per il podio il giorno successivo, alla domenica. Oltre alla Leonessa padrone di casa, il cui trofeo manca dal 2012, si sono qualificate Ortigia, Sport Management e Pro Recco, sempre vittorioso dal 2013. Se da una parte è certa la presenza di queste quattro squadre (Trieste attualmente quinta non potrà mai raggiungere la quarta Sport Management), bisognerà attendere l’evolversi del campionato per decidere gli accoppiamenti delle semifinali. La prima in classifica affronterà la quarta mentre la seconda la terza e la serie A riprenderà proprio in questo week end. Attualmente comanda la Pro Recco, seguita a debita distanza dalla coppia Brescia-Ortigia tallonate da Sport Management. Con il primo titolo nazionale in palio, dunque, la Final Four di Coppa Italia promette spettacolo ed emozioni in quantità; per tifosi e appassionati si tratterà del classico appuntamento da non perdere con ingresso gratuito sulle tribune dell’impianto di Mompiano.
Vetrina da sfruttare. “L’epilogo della Coppa Italia – spiega Andrea Malchiodi, presidente dell’An Brescia – è un momento di sport con la esse maiuscola. Oltre a rappresentare un evento che dà prestigio alla nostra città. La società è lieta di sostenere le fatiche organizzative per fare questo regalo al suo pubblico. L’assegnazione del trofeo – prosegue il massimo esponente biancoazzurro – è uno dei momenti clou del movimento pallanuotistico tricolore e giocare davanti ai nostri tifosi fornirà senz’altro un grande stimolo per fare bene”. Sulla qualità delle gare in programma, il patron Malchiodi non ha dubbi. “Saranno sfide ad altissima intensità e daremo il massimo per regalare una grossa gioia. Speriamo che queste finali siano anche l’occasione per inaugurare la sala ospitality dell’impianto natatorio, e, allo stesso tempo, ci si augura che la stessa sala venga intitolata a Piero Borelli”. Il giusto merito a un dirigente che ha dato molto al movimento pallanuotistico bresciano venuto a mancare lo scorso 6 aprile.