InSuperAbile. La staffetta dell’inclusione
Un riconoscimento speciale è stato consegnato dal Consiglio regionale della Lombardia alle associazioni e agli atleti diversamente abili che quest’estate hanno preso parte all’iniziativa “InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione”, un percorso di solidarietà di mille chilometri lungo la Via Francigena. Un viaggio partito dal Gran San Bernardo e arrivato fino a Roma, nel quale gruppi di persone con particolari fragilità si sono passati simbolicamente un testimone portando avanti un messaggio di inclusione e speranza.
La cerimonia di premiazione si è tenuta questo pomeriggio al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e della Vice Presidente della Commissione Sanità Simona Tironi. Sono intervenuti anche l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli e il Sottosegretario regionale allo Sport Antonio Rossi: era presente il Presidente della Commissione Bilancio Giulio Gallera.
Nell’occasione sono state premiate le associazioni ASD Rosa Running Team; SeVuoiPuoi ASD; Pedalabile; Albergo Etico; Alzheimer Camuno Sebino Onlus; IOR Istituto Oncologico Romagnolo; DiversaMente ODV e ASD Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna. Un premio speciale è stato attribuito alle due persone che hanno percorso l’intera staffetta, Maria Luisa Garatti e Mariella Faustinoni.
“Voi siete la dimostrazione che la nostra regione è ricca di umanità, con centinaia di persone che dedicano il loro tempo libero a far crescere e regalare un sorriso agli altri nel segno della solidarietà e dell’amicizia -ha evidenziato Alessandro Fermi-. Inclusione significa partecipazione, condivisione, significa costruire una comunità attraverso il contributo di tutti. A tutti voi va pertanto il grande grazie dell’istituzione regionale per la testimonianza che ci avete dato dimostrando che con la volontà, il sacrificio e la dedizione nulla è impossibile”.
“InSuperAbile – La staffetta dell’inclusione” è un progetto promosso da diverse associazioni e che conta sull’appoggio e il sostegno di numerose istituzioni patrocinanti, a partire dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Brescia.
L’iniziativa, promossa da Gabriele Rosa, medico-chirurgo e allenatore di livello mondiale nelle discipline dell’atletica, si inserisce tra quelle ideate da Gruppo Rosa che negli ultimi anni ha realizzato numerosi progetti sociali finalizzati a garantire soprattutto un supporto psicologico a persone con disabilità fisiche e cognitive.
“L’iniziativa “InSuperAbile” rappresenta una speranza nel panorama dell’inclusione e conferma le grandi capacità delle persone diversamente abili -ha sottolineato Simona Tironi-. Dal punto di vista normativo la nostra legislazione è avanzata, penso ad esempio alla risoluzione sull’autismo approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e che mi vede prima firmataria, ma anche ai progetti nazionali, come il DopoDiNoi, che rappresentano non solo un aiuto concreto per i genitori di un bambino con disabilità, ma anche una tranquillità psicologica nel sapere che il proprio figlio non sarà abbandonato a se stesso quando i genitori non ci saranno più. Esprimo i miei più vivi complimenti a Maria Luisa Garatti – ha concluso la Tironi - e a tutti coloro che hanno percorso la staffetta dell’inclusione, perché hanno avuto il coraggio di correre al di là della disabilità, sfidando i luoghi comuni e sensibilizzando i cittadini a non guardare le persone con disabilità con occhi diversi ma, al contrario, a lavorare sempre di più per abbattere le barriere del pregiudizio”.