Giorgio, meglio tardi che mai
A 30 anni dal record del mondo nei 200 metri stile libero, il Coni consegna a Lamberti il prestigioso Collare d’Oro al merito sportivo
Sono passati 30 anni da quel Ferragosto rimasto indelebile per lo sport di casa nostra.
Brescia sul tetto del mondo come in rare volte è accaduto. Tutto grazie a quel giovane, ora brillante cinquantenne, che risponde al nome di Giorgio Lamberti. Era il 15 agosto del 1989 quando a Bonn, ai Campionati europei in Germania, si aggiudicò l’oro nei 100 e 200 metri stile libero stabilendo il record del mondo nella finale dei 200. Fermò il cronometro a 1’46”69, abbassando il suo precedente di 56 centesimi. Primato che rimase imbattuto per dieci anni, il più lungo della storia in quella distanza. Oltre ad essere l’unico primato mondiale maschile italiano in vasca lunga.
Due anni dopo, invece, ennesimo gradino più alto del podio ai Mondiali di Perth, in Australia, sempre nei 200 stile libero e andando a medaglia nei 100 e nella staffetta 4x200. A distanza di 30 anni da quel record del mondo, all’attuale dirigente bresciano è arrivato la meritata consacrazione anche da parte del Coni. Che lo ha convocato per consegnargli il Collare d’Oro, riconoscimento di merito che viene conferito dal massimo organo rappresentativo dello sport italiano e concesso una sola volta nel corso della carriera sportiva.
Commozione e anche un pizzico di emozione per la lettera recapitata a Lamberti e firmata direttamente dal presidente Giovanni Malagò. Cerimonia di premiazione avvenuta lo scorso 16 dicembre a Roma. Passione per il nuoto rimasta sempre viva in Giorgio Lamberti, attualmente dirigente della società dilettantistica Gam Team che opera in città e provincia per lo sviluppo e la pratica del nuoto e pallanuoto attingendo da un interessante settore giovanile. Lo stesso che ogni anno sforna giovani interessanti, tra i quali il promettente Matteo, uno dei tre figli che praticano la disciplina tanto cara al papà e che sono già campioni nelle rispettive categorie (gli altri due sono Michele e Noemi, ndr). “Mi fa piacere che questo premio arrivi a 30 anni esatti dal mio record del mondo” ha sintetizzato Lamberti, che dal 2003 al 2008 è stato anche Assessore allo Sport della città di Brescia nella Giunta Corsini.
