Csi: È arrivato il momento di dire basta violenza
È arrivato il momento di dire basta. Lo diciamo da tempo di fronte alle violenze verbali e fisiche che si verificano anche nei campi da calcio dei nostri oratori. A farne le spese spesso e volentieri è il direttore di gara che finisce nel tritacarne azionato dai giocatori, dagli allenatori e dai tifosi.
È arrivato il momento di dire basta lo ribadisce in un post sui social anche il Csi di Brescia con il suo presidente, Emiliano Scalfi.
"Adesso è arrivato il momento di dire basta ad alta voce senza. I fatti che stanno accadendo durante e dopo le gare stanno minando la serenità delle nostre attività".
Dopo gli ennesimi episodi, il Presidente del Csi di Brescia chiede, quindi, un'assunzione di responsabilità.
"Da parte mia - scrive - metterò in campo quanto mi è permesso per riportare il giusto spirito sportivo nelle gare di qualsiasi categoria e di qualsiasi sport gestite dal Csi Brescia anche con le esclusione delle squadre responsabili di atti di violenza da parte di giocatori, dirigenti e sostenitori, anche verbali. Ringrazio i volontari dell’Oratorio Le Do Sante che hanno soccorso e aiutato il nostro arbitro. Ringrazio tutti i giocatori dirigenti che, nonostante gli insulti, mantengono la calma, concedendo ai direttori di gara di portare al termine le gare, ma soprattutto ringrazio tutti i direttori di gara che nonostante tutto immancabilmente si mettono a disposizione".
C'è chi, purtroppo, scambia il terreno di gioco "in un ring o in un'arena".
E per Natale il CSI si augura di ricevere "un regalo semplice ma fondamentale", cioè di recuperare "il vero significato dello sport".
